Cesare Beccaria: differenze tra le versioni

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==''Dei delitti e delle pene''==
*{{NDR|Il diritto di [[proprietà]] è un}} Terribile, e forse non necessario diritto. ([[s:Dei delitti e delle pene/Capitolo XXII#Diritto|cap. XXII]])
*Non vi è libertà ogni qualvolta le leggi permettono che, in alcuni eventi, l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa. (cap. XXVII)
*{{NDR|A proposito della pena di morte}} Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettono uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio. ([[s:Dei delitti e delle pene/Capitolo XXVIII#Assurdo|cap. XXVIII]])
*L'[[opinione]] [...] è forse il solo cemento della società.
*La storia degli uomini ci dè l'idea di un immenso pelago di errori fra i quali poche e confuse e a grand'intervalli distanti verità soprannuotano.
*L'intensione della pena di [[schiavitù]] perpetua sostituita alla pena di morte ha ciò che basta per rimuovere qualunque animo determinato.
*... il piú sicuro ma piú difficil mezzo di prevenire i delitti si è di perfezionare l'educazione ... ([[s:Dei delitti e delle pene/Capitolo XLV#Educazione|cap. XLV]])
*Chi è mai colui che abbia voluto lasciare ad altri uomini l'arbitrio di ucciderlo?
*La [[morte]] di un cittadino non può credersi necessaria che per due motivi. Il primo, quando anche privo di libertà egli abbia ancora tali relazioni e tal potenza che interessi la sicurezza della [[nazione]], quando la sua esistenza possa produrre una rivoluzione pericolosa nella forma di governo stabilita. [...] io non veggo necessità alcuna di distruggere un cittadino, se non quando la di lui morte fosse il vero ed unico freno per distogliere gli altri del commettere delitti, secondo motivo per cui può credersi giusta e necessaria la pena di morte.
*Perché ogni pena non sia launa violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, deve dev'essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata aia' delitti, dettata dalle [[legge|leggi]]. ([[s:Dei delitti e delle pene/Capitolo XLVII#Pena|Conclusione]])
 
==Voci correlate==