Michail Bakunin: differenze tra le versioni

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*Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo. (da ''Considerazioni filosofiche sul fantasma divino, il mondo reale e l'uomo'')
*Chi dice stato o diritto politico, dice forza, autorità, predominio: ciò presuppone l'ineguaglianza di fatto. (citato in Diego Fusaro, ''[http://www.filosofico.net/bakunin.htm Michail Bakunin: vita e pensiero, cronologia della vita]'')
*Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile. (da ''Dio e lo stato'', traduzione di Giuseppe Rose, RL, Pistoia 1974)
*Il [[caffè]], per esser buono, deve essere nero come la notte, dolce come l'amore e caldo come l'inferno. (da ''Vita di un rivoluzionario'')
*L'uomo privilegiato politicamente o economicamente è un uomo intellettualmente e moralmente corrotto. È questa una legge sociale che non ammette eccezioni. (citata in Henri Arvon, ''Bakunin: la vita, il pensiero, i testi esemplari'')
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*Appena [[Dio]] appare l'[[uomo]] si annienta.
*I cattivi finiscono in un modo infelice, i buoni in modo sfortunato: questo è quel che significa la [[tragedia]].
*L'idealismo è il despota del [[pensiero]], come la [[politica]] lo è del [[diritto]].
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==Citazioni su Bakunin==
*A Michail, repugnava accettare doni dal nemico. Ma il suo orgoglio, per quanto ferito, non rifiutava «prestiti». ([[Edward Hallet Carr]])
*Quando per la prima volta Bakunin aveva vagliato la possibilità di acquisire la cittadinanza elvetica, qualcuno gli aveva fatto osservare che le probabilità di successo sarebbero state maggiori se fosse divenuto un proprietario di casa. Il suggerimento può ben essere sembrato ironico a chi respingeva in teoria l'istituto della proprietà privata e, in pratica, spesso non aveva nemmeno di che preoccuparsi i puri e semplici mezzi di sussistenza. Bakunin tuttavia lo prese sorprendentemente sul serio. ([[Edward Hallet Carr]])