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Riga 2: '''Santa Caterina da Siena''', al secolo '''Caterina Benincasa''' (1347 – 1380), mistica e santa della Chiesa Cattolica. E diceva parole tanto dolci, che è da scoppiare, della bontà di [[Dio]]. (~~da ''Epistolario'' –~~dalla ''Lettera a ~~fra~~frate Raimondo da Capua'', nelle ''Lettere'') L'umile spegne la superbia, però 'l superbo non può far danno a l'umile. (da ''Libro della divina dottrina'') Nell'amarezza gustai la dolcezza, e nella [[guerra]] la [[pace]]. Orsù figliuoli dolcissimi, correte questo [[Palio di Siena\|palio]],; e fate che solo sia uno quello che l'abbia... (dadalla lettera ''A Sano di Maco, e agli altri figliuoli'', nelle ''Lettere'')▼ Tutti i [[vizio\|vizi]] sono conditi dalla [[superbia]], sì come le [[virtù]] sono condite e ricevono vita da la [[carità]]. (da ''Dialogo della Provvidenza'') {{NDR\|Le sue ultime parole}} Sangue, sangue, sangue. ▲*Orsù figliuoli dolcissimi, correte questo [[Palio di Siena\|palio]], e fate che solo sia uno quello che l'abbia... (da ''Lettere'') == Altri progetti==

Caterina da Siena: differenze tra le versioni