Sapienza: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 9:
*Saggio è chi ama e riverisce Iddio. Il merito di un [[uomo]] sta nella sua sapienza e nei suoi atti, non nel suo colore, nella [[fede]], nella stirpe, nell'ascendenza familiare. La conoscenza è la tua vera patente di nobiltà, e non importa chi sia il padre tuo e di quale stirpe egli sia. Il sapere è il solo bene che I tiranni non possono alienare. Solo la [[morte]] può oscurare la luce della conoscenza che è dentro di te. La vera [[ricchezza]] di una nazione non è nel suo oro e argento, ma nel sapere, nella saggezza e nella rettitudine dei suoi figli. ([[Jibran Khalil Jibran]])
*[[Socrate]] si fece serio serio: «Io», cominciò «non so che una cosa sola ...» «È un po' poco» osservò il professore, rabbuiandosi e scambiando occhiate espressive coi colleghi di commissione, «comunque diccela.» «So», proseguì Socrate con grande serenità, «di nulla sapere.» «È una bella nozione» disse tra i denti uno dei professori che assistevano. ([[Achille Campanile]])
*L'autentica sapienza risiede principalmente nel sapere insegnare agli altri avendo l'aria di non insegnare affatto, proponendo anche le cose che gli altri non sanno come se le avessero soltanto dimenticate, proponendole dunque nel linguaggio che sanno, trasparente e piano. ([[Alexander Pope]] citato da Gian Luigi Beccaria in
==[[Proverbi italiani]]==
|