Enrico Mattei: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m senza fonte
Riga 3:
 
*Mio padre diceva che è brutto essere poveri, perché non si può studiare e senza titolo di studio non si può fare strada. (dal discorso per la laura honoris causa conferitagli a Camerino)
*Uso i partiti allo stesso modo di come uso i taxi: ''salgo, pago la corsa, scendo''
 
==Senza fonte==
Line 10 ⟶ 9:
*Se in questo paese sappiamo fare le automobili, dobbiamo saper fare anche la benzina. (dalla lettera a Vittorio Valletta)
*Una ventina di anni fa ero un buon cacciatore e andavo molto spesso a caccia. Avevo due cani, un bracco tedesco e un setter, e, cominciando all'alba e finendo a sera, su e giù per i canaloni, i cani erano stanchissimi. Ritornando a casa dai contadini, la prima cosa che facevamo era da dare da mangiare ai cani e gli veniva dato un catino di zuppa, che forse bastava per cinque. Una volta vidi entrare un piccolo gattino, così magro, affamato, debole. Aveva una gran paura, e si avvicinò piano piano. Guardò ancora i cani, fece un miagolio e appoggiò una zampina al bordo del catino. Il bracco tedesco gli dette un colpo lanciando il gattino a tre o quattro metri, con la spina dorsale rotta. Questo episodio mi fece molta impressione. Ecco, noi siamo stati il gattino, per i primi anni…
*Uso i partiti allo stesso modo di come uso i taxi: ''salgo, pago la corsa, scendo''.
 
==Citazioni su Enrico Mattei==