Mary Wollstonecraft: differenze tra le versioni

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'''Mary Wollstonecraft''' (1759 – 1797), filosofa e scrittrice inglese
[[Image:Marywollstonecraft.jpg|thumb|left|180px|Mary Wollstonecraft]]
 
==Citazioni==
*È la [[giustizia]], non la [[carità]], che manca nel [[mondo]].
*È la conservazione della specie, non di uno solo, che sembra essere il disegno di una divinità attraverso la [[natura]] intera.
*Nessun uomo sceglie il [[male]] perché è il male; lo scambia solo per la [[felicità]], per il bene che cerca.
*Tutte le iniziative politiche anche se positive condotte agli estremi potrebbero produrre del male.
 
==Rivendicazione dei diritti della donna==
*Chi ha reso l'uomo il giudice esclusivo, se la donna condivide con lui il dono della ragione?
*Gli effetti posisiti che derivano dall'educazione privata saranno sempre limitati, e il genitore che vuole veramente metterci mano andrà sempre in qualche modo incontro a delusioni, fino a quando l'educazione non diventerà un diffuso interesse nazionale.
*Le donne sono private della capacità di ragionare, come i soldati.
*L'educazione pubblica, di qualsiasi tipo, dovrebbe essere rivolta ai cittadini; ma se volete creare buoni cittadini prima dovete esercitare gli affetti di figlio e di fratello.
*Ma, amata o trascurata che sia, il suo primo desiderio ''(della donna)'' dovrebbe essere di rendersi rispettabile, e non di dipendere per la propria felicità da un essere soggetto alle sue stesse debolezze ''(l'uomo)''.
*Malgrado tuttocontinuo a considerare le scuole, nel modo in cui sono ora regolate, come fonte di vizio e di stupidità; e la conoscenza della natura umana, che ci si aspetta dalla scuola, è in realtà astuto egoismo.
*Non è per il beneficio della società che si fanno progredire alcuni uomini brillanti a spese della moltitudine.
*Poichè solo il giusto uso della ragione ci rende indipendenti da tutto -tranne dalla Limpida Ragione- "il cui scopo è la libertà perfetta".
*Quanto è volgare l'insulto di chi ci raccomanda di diventare solo dei graziosi animaletti domestici!
 
{{NDR|Mary Wollstonecraft, "Tempo di rivoluzioni, sui diritti degli uomini e delle donne", traduzione di Claudia Baldoli e Giannarosa Vivian, edizioni Spartaco 2004.}}
 
==Voci Correlate==