Comune di Parigi (1871): differenze tra le versioni

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Karl Marx
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*Marx, sposando la causa della Comune e difendendola nel manifesto dell'Internazionale, conosciuto più tardi come ''La guerra civile in Francia'', cercò di fare della Comune il modello della futura azione rivoluzionaria del proletariato. Dal punto di vista storico, la Comune di Parigi ha un senso solo se la si consideri non come il promettente esempio di una futura azione politica, ma come il culmine piuttosto disperato della vecchia tradizione francese. È una fine, piuttosto che un principio. ([[David Thomson (storico)|David Thomson]])
*Se la Comune fosse distrutta, la lotta sarebbe solo rimandata. I princìpi della Comune sono eterni e indistruttibili; si presenteranno ancora e ancora finché la classe lavoratrice non sarà liberata. ([[Karl Marx]])
*Storicamente la Comune non rappresentò né la teoria né la prassi del marxismo. E nemmeno ebbe un carattere chiaramente proletario. Fu il risultato di molti e complessi fattori: senso di umiliazione nazionale e civile<ref>Per la sconfitta di [[Battaglia di Sedan|Sedan]] (31 agosto - 2 settembre 1870) nella guerra franco-prussiana.</ref>, difficoltà economiche e aspirazioni ideologiche. ([[David Thomson (storico)|David Thomson]])
 
==Note==