Pier Paolo Pasolini: differenze tra le versioni

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*Pier Paolo è tuttora una figura altissima e scomoda, dotata di una straordinaria capacità di veggenza. Come Shakespeare continua a parlarci a distanza di tempo. ([[Giuseppe Battiston]])
* Pier Paolo è un simbolo di lotta e di cultura, Pier Paolo è portatore di valori profondi; il senso di giustizia, di riscatto, di comunità e di aspirazione rivoluzionaria. Nel mondo di oggi omologato alla triste religione del consumismo le sue parole sono ancora più importanti. ([[Jorit Agoch]])
*Prendiamo Pasolini, di cui conosciamo la durezza nelle analisi sociali e di cui sappiamo tutti quanto sia stato un intellettuale scomodo. Be', in anni caldissime scrive "Supplica a mia madre", una poesia di un'intensità straordinaria. La mamma ovviamente era un argomento controcorrente per i suoi anni, era totalmente avulso da un periodo così politicizzato. Però in quella poesia Pasolini c'era tutto: era il suo linguaggio, la sua storia, e diceva anche di quegli anni. ([[Luca Barbarossa]])
*Pur avendo sempre apprezzato il linguaggio scorrevole e penetrante del Pasolini, provammo un senso di repulsione anche per i suoi scritti quando lo sentimmo vantarsi, con quella sua voce di intellettuale raffinato, quasi di giovane studente, di essersi stancato il braccio per procurare piacere a decine di giovani – i quali, per lo più, accettavano queste premure per compenso in denaro. E la sua tragica fine ci parve l'adeguato sigillo alla sua condotta di vita, una nemesi implacabile per chi troppo apertamente sfida quelle che, forse per retorica, forse per consuetudine, sono chiamate leggi di natura. ([[Valentino Brosio]])
*Quando ho sentito la notizia alla radio ho avuto un primo moto di rimorso: mesi fa, a proposito del suo articolo sull'aborto, lo avevo attaccato con cosciente cattiveria, e lui se ne era molto risentito, contrattaccando (una sola battuta nel corso di un'intervista) con altrettanta cattiveria. E al saperlo morto ammazzato, così bruttamente, ho avuto un sentimento di colpa, come se quei segni sul suo corpo fossero le tracce di un lungo linciaggio, a cui anch'io avevo preso parte. ([[Umberto Eco]])