Guerra: differenze tra le versioni

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*La guerra è un filtro potente sulle anime, che trasforma ogni vizio in virtù! ([[Jean Carrère]])
*La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla in mano ai militari. ([[Georges Clemenceau]])
*La guerra è un fatto come tanti altri in questo mondo; è enorme, ma è quello solo; accanto agli altri, che sono stati e che saranno: non vi aggiunge; non vi toglie nulla. Non cambia nulla, assolutamente nulla, nel mondo. Neanche la letteratura. ([[Renato Serra]])
*La guerra è un'ingiustizia, una condizione disumana. ... La guerra semina sempre distruzione, fa morire persone, distrugge abitati, ma lascia poi tracce pesanti sulla vita di ciascuno che è coinvolto nella guerra. ... Perché avviene? La risposta non è facile, perché la guerra è irrazionale, non c'è una ragione e, per quanto nei libri di storia ogni tanto si spieghino le ragioni delle guerre, non sono mai sufficienti. La verità è che nel mondo gli adulti sorgono delle barriere che non sono soltanto fisiche, sono anche mentali. Le barriere che nascono nella mente di alcune persone, dall'avversione verso altre, dai pregiudizi, dalla ostilità preconcetta nei confronti di altri, di altre persone, di altri popoli, di altre etnie sono una cosa priva di senso. Ma che avviene. ([[Sergio Mattarella]])
*La guerra fa un gioco bizzarro: i carnefici li inebria di follia, ma le vittime le rende lucidissime. La guerra ti fa tornare a essere un uomo nel senso più vero del termine: ti spoglia di tutto, a volte persino della dignità, e ti fa rimanere solo col tuo istinto di conservazione. Tutto il resto non conta. La cosa fondamentale è solo e soltanto sopravvivere, costi quel che costi. Così, la vittima ragiona lucidamente, non si distrae, non se lo può permettere. Forse è questo che da sempre ha fatto sì che un intero popolo non venisse cancellato dalla faccia della terra: la concentrazione della vittima supera di gran lunga la forza distruttrice del carnefice ([[Elvira Mujcic]])