Mario Tobino: differenze tra le versioni

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===Citazioni===
*Suor Fulgenzia si era fatta suora per ricchezza di sentimenti non per debolezza. Ebbe la forza di considerare, di ricordare, di riflettere, e riuscì a trar fuori, ebbe il lampo di sortire le giuste parole: ''ossessione, impulso irresistibile''; e nello stesso tempo si ricordò gli ''ossessi'', preda del demonio.<br>Le nubi nere si dissolsero, si sentì liberata, la crisi passata. Mai aveva provato una tale gioia, uno scatenarsi di alleluia. Era una vicenda, un incubo da dimenticare?<br>Ma presto ritornò. Lo squilibrio tra fantasia e volontà, la psicosi ossessiva ormai l'aveva investita, riposava dentro di lei, ad accessi si ripeteva. Follia inesplicabile, dominatrice, soggiogante dolore che si muove a periodi.<br>Aveva detto ''cane'' a Gesù. Solo in manicomio si sa quanto arriva a poter soffrire una creatura umana. Suor Fulgenzia era religiosa, doppio per lei il destino.
*[...]« Niente di male. Si può sognare tutto. Non c'è imputabilità. Il sogno è veramente libero, non lo può arrestare nessuno. »
*In certi momenti mi illudo di sfiorare la verità. Basterebbe ancora un poco. Poi di nuovo buio, e ancora buio.
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{{NDR|Mario Tobino, ''Per le antiche scale'', I Grandi Romanzi Italiani, Corriere della Sera, 2003.}}
==''Il figlio del farmacista''==
===Incipit===
Nella bottega del barbiere il sapone divenuto schiuma si posava sui volti.<br>Il marescialo dava fondo a tutta la sua cultura, alla sua delicata educazione, parlava con voce forte, sicura, come spiegasse alle reclute il fucile 1891. La bottega, al di fuori delle parole del maresciallo, era in silenzio.<br>Il rasoio portava via dai volti l'erto strato di sapone e i piletti che nascono nelle facce degli uomini (benché anche qualche donna li possieda). Poi il maresciallo in pensione uscì e di fronte c'era casa sua, c'entrò. Il figlio del farmacista cercò di trattenere un lunghissimo sospiro, ma non ci riuscì e infatti cominciò ad uscirgli da un angolo della bocca; quando ebbe finito gli sembrò di star meglio, e per soddisfarsi bene fece un altro sospiro, questo però molto più leggero.
 
{{NDR|Mario Tobino, ''Il figlio del farmacista'', Oscar Mondadori, 1983.}}
 
 
 
==Bibliografia==
*Mario Tobino, ''Per le antiche scale'', I Grandi Romanzi Italiani, Corriere della Sera, 2003.
*Mario Tobino, ''Il figlio del farmacista'', Oscar Mondadori, 1983.