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==''Capitolo 50 - Lo Scontro Finale''==
===Frasi===
{{cronologico}}
*'''Ares''' {{NDR|Usa una magia che trasporta Kratos in un'altra dimensione}}: Ti ho insegnato molti modi per uccidere un mortale, Kratos: carne che arde, ossa che si spezzano... ma per distruggere davvero un uomo devi annullare il suo spirito.
===Dialoghi===
{{cronologico}}
*'''Ares''': Zeus! Riesci a vedere di cosa è capace tuo figlio ora?! Tu prediligi sempre Atena, ma la sua città giace in rovina davanti a me! E ora possiedo anche il Vaso di Pandora! Vuoi che lo usi proprio contro l'Olimpo?! {{NDR|Si volta e, con sorpresa, vede alle sue spalle Kratos, appena ritornato dall'Ade}} Kratos... ritornato persino dal mondo dei morti {{NDR|Di nuovo rivolto verso Zeus}}. Non riesci a fare di meglio, padre?! Invii un mortale esausto a sconfiggere me?! Il Dio della Guerra?! {{NDR|Kratos lancia il Fulmine di Zeus per far cadere il Vaso di Pandora in mare}} <br> '''Gaia''': Dopo migliaia di anni, il Vaso di Pandora fu finalmente aperto. Il potere degli Dèi fu liberato {{NDR|Kratos raggiunge la stessa stazza di Ares}}. <br> '''Ares''': Sei ancora soltanto un mortale, debole in ogni sua parte, come il giorno in cui mi implorasti di salvarti la vita. <br> '''Kratos''': Non sono lo stesso uomo che aiutasti quel giorno. Il mostro che hai creato è tornato... per ucciderti. <br> '''Ares''': Tu non sai nemmeno cosa sia un vero mostro, Kratos. {{NDR|Sei lunghe protuberanze simili a lame affilate spuntano dalla sua schiena}} Preparati ad abbracciare la morte.
*'''Gaia''': Kratos aveva attraversato il Deserto delle Anime Erranti, superato le mortali trappole del Tempio di Pandora ed era riuscito a fuggire dall'Ade. Gli rimaneva dunque un'ultima missione. <br> '''Ares''': Zeus! Riesci a vedere di cosa è capace tuo figlio ora?! Tu prediligi sempre Atena, ma la sua città giace in rovina davanti a me! E ora possiedo anche il Vaso di Pandora! Vuoi che lo usi proprio contro l'Olimpo?! {{NDR|Si volta e, con sorpresa, vede alle sue spalle Kratos, appena ritornato dall'Ade}} Kratos... ritornato persino dal mondo dei morti {{NDR|Di nuovo rivolto verso Zeus}}. Non riesci a fare di meglio, padre?! Invii un mortale esausto a sconfiggere me?! Il Dio della Guerra?! {{NDR|Kratos lancia il Fulmine di Zeus per far cadere il Vaso di Pandora in mare}} <br> '''Gaia''': Dopo migliaia di anni, il Vaso di Pandora fu finalmente aperto. Il potere degli Dèi fu liberato {{NDR|Kratos raggiunge la stessa stazza di Ares}}. <br> '''Ares''': Sei ancora soltanto un mortale, debole in ogni sua parte, come il giorno in cui mi implorasti di salvarti la vita. <br> '''Kratos''': Non sono lo stesso uomo che aiutasti quel giorno. Il mostro che hai creato è tornato... per ucciderti. <br> '''Ares''': Tu non sai nemmeno cosa sia un vero mostro, Kratos. {{NDR|Sei lunghe protuberanze simili a lame affilate spuntano dalla sua schiena}} Preparati ad abbracciare la morte. {{NDR|Combattono}} Preparati a raggiungere la tua famiglia, spartano. È tutto quello che sai fare? Non sei certo un guerriero. Ahahahahaha! Arrenditi! Hai già perso! Perché fai resistenza, spartano? {{NDR|Usa una magia che trasporta Kratos in un'altra dimensione}} Ti ho insegnato molti modi per uccidere un mortale, Kratos: carne che arde, ossa che si spezzano... ma per distruggere davvero un uomo devi annullare il suo spirito. Riconosci questo posto, spartano? È il luogo del tuo più grande fallimento. Forse c'è un modo per cambiare ciò che hai compiuto in passato. <br> '''Gaia''': Gli incubi che avevano perseguitato Kratos negli ultimi dieci anni, avevano ora preso forma e sostanza. Il suo passato era davanti a lui {{NDR|Kratos entra nel tempio}}. <br> '''Moglie di Kratos''': Kratos! Che succede? Dove siamo? <br> '''Kratos''': Per gli Dèi, è tutto reale? {{NDR|Compaiono dei cloni di Kratos dalle pareti}} <br> '''Figlia di Kratos''': Papàààà! <br> '''Kratos''': Ares! Non c'è niente che tu possa fare per fermarmi! Salverò la mia famiglia! <br> '''Moglie di Kratos''': Kratos aaaaah! Kratos! {{NDR|Kratos uccide 101 dei suoi cloni}} <br> '''Gaia''': Kratos aveva fatto tutto il possibile, aveva salvato la sua famiglia. <br> '''Moglie di Kratos''': Kratos, ti prego, portaci a casa. <br> '''Kratos''': Hai visto, Dio della Guerra?! Le hai portate via, ma non ci riuscirai di nuovo! <br> '''Ares''': Non puoi salvarti, Kratos. Hai rinunciato a loro per ottenere poteri illimitati. C'è un prezzo da pagare per avere qualsiasi cosa. <br> '''Kratos''': Non questo però, non volevo che loro morissero. <br> '''Ares''': Nessun prezzo è troppo alto per quello che ti ho offerto. E tu hai rifiutato l'offerta di un Dio! Ora non avrai più nessun potere, nessuna magia! Tutto quello che ti resta è... la morte! {{NDR|Usa la telecinesi per strappare le Lame del Caos dalle braccia di Kratos e le scaglia contro i cloni della sua famiglia, costringendolo a rivivere le loro morti}}. <br> '''Kratos''': No! No... non di nuovo... {{NDR|Ares ha creato la dimensione alternativa all'interno della mente di Kratos, adesso è ritornato cosciente nella dimensione normale}} <br> '''Ares''': Avresti dovuto unirti a me, Kratos. Avresti dovuto essere più forte. <br> '''Kratos''': Per gli Dèi! <br> '''Gaia''': La battaglia non era conclusa, gli Dèi sembravano avere un ultimo regalo per Kratos {{NDR|raccoglie la Lama degli Dèi che era usata come ponte per raggiungere la Cloaca di Atene}}. <br> '''Kratos''': Ho ancora alleati nell'Olimpo, Ares. Ora assaggerai la mia tremenda forza {{NDR|Combattono}}. <br> '''Ares''': Non puoi sconfiggermi, spartano. Ricorda, Kratos: fui io a salvarti, quando ne avevi davvero bisogno. <br> '''Kratos''': Non l'ho dimenticato, Ares. Ricordo bene come mi "salvasti"! <br> '''Ares''' {{NDR|[[Ultime parole dai videogiochi|Ultime parole]]}}: Quella notte... cercai di farti diventare un grande guerriero. <br> '''Kratos''': Ci sei riuscito {{NDR|Kratos trafigge il petto di Ares con la Lama degli Dèi, emette un forte grido di morte e un fiotto di sangue esce dal suo petto}} <br> '''Gaia''': Kratos aveva raggiunto l'impossibile. Un mortale aveva sconfitto un Dio. Ares non esisteva più {{NDR|Ares cade nelle acque del Mar Egeo e il suo corpo rilascia una forte esplosione, simile a quella delle bombe nucleari}}. La città era stata salvata e sarebbe fiorita di nuovo. Non si poteva dire però lo stesso di Kratos. Poiché, mentre cercava di ricostruire la sua anima con l'aiuto degli Dèi, gli fu rivelata la verità. <br> '''Kratos''': Atena, liberami dai ricordi che ancora mi perseguitano. <br> '''Atena''': Hai agito bene, Kratos. Piangiamo la morte di nostro fratello, ma gli Dèi sono in debito con te. Ti avevamo promesso di perdonare i tuoi peccati, e così sia. Ma non abbiamo mai promesso di liberarti dai tuoi incubi. Nessun uomo, nessun Dio potrà mai dimenticare i terribili atti che hai compiuto. <br> '''Gaia''': Alla fine, conscio del fatto che le visioni del suo passato non l'avrebbero abbandonato, Kratos raggiunse le scogliere che si affacciavano sul Mar Egeo. <br> '''Kratos''': Gli Dèi dell'Olimpo mi hanno abbandonato... Ora non c'è più speranza... <br> '''Gaia''': E Kratos si lanciò dalla montagna più alta di tutta la Grecia. Dopo dieci anni di sofferenze, dieci anni di interminabili incubi, tutto sarebbe terminato. La morte l'avrebbe salvato dalla follia... Il destino di Kratos però era diverso. Gli Dèi avevano altri piani... Sospeso nell'aria, come una piuma, Kratos fu sottratto alle acque del mare e si ritrovò sulla terraferma. <br> '''Statua di Atena''': Non morirai oggi, Kratos. Gli Dèi non possono permettere a chi li ha serviti così bene di morire di propria mano. I metodi di Ares erano spietati, bisognava porre fine alle sue distruzioni, ma ora c'è un trono vuoto nell'Olimpo ed è necessario un nuovo Dio della Guerra. Segui queste scale, Kratos. Ti condurranno alla tua somma ricompensa.
*'''Ares''': Ricorda, Kratos: fui io a salvarti, quando ne avevi davvero bisogno. <br> '''Kratos''': Non l'ho dimenticato, Ares. Ricordo bene come mi "salvasti"! <br> '''Ares''' {{NDR|[[Ultime parole dai videogiochi|Ultime parole]]}}: Quella notte... cercai di farti diventare un grande guerriero. <br> '''Kratos''': Ci sei riuscito {{NDR|Kratos trafigge il petto di Ares con la Lama degli Dèi, emette un forte grido di morte e un fiotto di sangue esce dal suo petto}} <br> '''Gaia''': Kratos aveva raggiunto l'impossibile. Un mortale aveva sconfitto un Dio. Ares non esisteva più {{NDR|Ares cade nelle acque del Mar Egeo e il suo corpo rilascia una forte esplosione, simile a quella delle bombe nucleari}}. La città era stata salvata e sarebbe fiorita di nuovo. Non si poteva dire però lo stesso di Kratos. Poiché, mentre cercava di ricostruire la sua anima con l'aiuto degli Dèi, gli fu rivelata la verità. <br> '''Kratos''': Atena, liberami dai ricordi che ancora mi perseguitano. <br> '''Atena''': Hai agito bene, Kratos. Piangiamo la morte di nostro fratello, ma gli Dèi sono in debito con te. Ti avevamo promesso di perdonare i tuoi peccati, e così sia. Ma non abbiamo mai promesso di liberarti dai tuoi incubi. Nessun uomo, nessun Dio potrà mai dimenticare i terribili atti che hai compiuto. <br> '''Gaia''': Alla fine, conscio del fatto che le visioni del suo passato non l'avrebbero abbandonato, Kratos raggiunse le scogliere che si affacciavano sul Mar Egeo. <br> '''Kratos''': Gli Dèi dell'Olimpo mi hanno abbandonato... Ora non c'è più speranza... <br> '''Gaia''': E Kratos si lanciò dalla montagna più alta di tutta la Grecia. Dopo dieci anni di sofferenze, dieci anni di interminabili incubi, tutto sarebbe terminato. La morte l'avrebbe salvato dalla follia... Il destino di Kratos però era diverso. Gli Dèi avevano altri piani... Sospeso nell'aria, come una piuma, Kratos fu sottratto alle acque del mare e si ritrovò sulla terraferma. <br> '''Statua di Atena''': Non morirai oggi, Kratos. Gli Dèi non possono permettere a chi li ha serviti così bene di morire di propria mano. I metodi di Ares erano spietati, bisognava porre fine alle sue distruzioni, ma ora c'è un trono vuoto nell'Olimpo ed è necessario un nuovo Dio della Guerra. Segui queste scale, Kratos. Ti condurranno alla tua somma ricompensa.
==''Capitolo 51 - La Scogliera del Suicidio''==
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