Dino Buzzati: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 10:
*E non nego che, sotto certi punti di vista, io, privatamente, possa essere anche considerato reazionario: in molte cose io sono attaccato alle vecchie cose, alla tradizione, piuttosto che alle cose del domani. Né sono uno che smania perché da domani mattina si scateni la rivoluzione per le strade, no, questo no.<ref>Da Lorenzo Viganò (a cura di), ''Album Buzzati'', Mondadori, Milano, 2006, p. 362.</ref>
*Ho visto correre il tempo, ahimè, quanti anni e mesi e giorni, in mezzo a noi uomini, cambiandoci la faccia a poco a poco; e la sua velocità spaventosa, benché non cronometrata, presumo sia molto più alta di qualsiasi media totalizzata da qualsiasi corridore in bicicletta, in auto o in aeroplano-razzo da che mondo è mondo.<ref>Da ''Corriere della sera'', 20 maggio 1949; citato in ''Dino Buzzati al Giro d'Italia'', Mondadori, Milano, 2014, [https://books.google.it/books?id=My2WAwAAQBAJ&pg=PT28#v=onepage&q&f=false p. 28].</ref>
*Il film ci rivela quanto abietto, crudele e stolto è l'uomo: è quindi una lezione di umiltà. Ci frusta il cuore coi nefandi stermini di uomini, donne, bambini biondi e neri, di stupendi animali innocenti. Moralmente, insomma, è una purga di rara energia. C'è però un lato negativo, forse. ''[[Africa addio]]'', volontariamente o no, risulta razzista, tirando a dimostrare che nella generalità i negri dell'Africa sono della gente inferiore, e che l'avergli dato libertà e indipendenza è stata una delle più grosse balordaggini mai commesse dall'Occidente.<ref name="Hollywood sul Tevere">Citato in Sansonna Giuseppe, ''Hollywood sul Tevere. Storie scellerate'', Minimum Fax, Roma, 2016.</ref>
*Io voglio ricordarmi di essere stato [...]. Divenire un'[[anima]] felice che ignora di essere stato Dino Buzzati, è una fregatura.<ref>Citato in Domenico Porzio, ''Primi piani'', Mondadori, Milano, p. 5.</ref>
*L'opportunismo e l'arrivi­smo filo-marxista dei miei colleghi mi fa venire il vomito, e come primo impulso mi fa diventare assertore della monarchia assoluta.<ref name=conserva>Citato in Marcello Veneziani, ''[http://www.ilgiornale.it/news/buzzati-conservatore-e-i-tartari.html Buzzati il conservatore e i Tartari]'', ''ilGiornale.it'', 28 gennaio 2012.</ref>