Corrado Maria Daclon: differenze tra le versioni

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Quelle città, quei territori che per tutta la vita gli era stato insegnato di difendere e proteggere contro ogni aggressione. Ora doveva colpire e uccidere coloro i quali aveva sempre difeso.<br/>
Disperato, si è sparato un colpo di pistola alla tempia, a bordo della sua nave da guerra, dopo aver ricevuto l'ordine. "Non sarò io a uccidere la mia gente", pare abbia detto al suo secondo prima di morire. Il suo equipaggio ha anch'esso rifiutato di eseguire gli ordini di Belgrado. A quest'uomo, a quelli che come lui sono morti per la loro terra, è dedicato questo libro.
 
==[[Explicit]] di ''Scenari di geopolitica per il millennio''==
Il problema del futuro non sarà che molte persone delle società industrializzate avranno difficoltà a trovare un posto di lavoro. Il problema sarà che il lavoro stesso non esisterà più, buona parte dei posti di lavoro come li intendiamo oggi semplicemente non esisteranno più.
Prima del 2050 i governi dovranno farsi carico di masse enormi di persone non utilizzabili e non impiegabili in quelle che saranno le pochissime, sofisticate ed elitarie posizioni professionali. Centinaia di milioni di persone inutili, inoccupate e inoccupabili.
Questa sarà la vera crisi sociale, la vera drammatica e spaventosa esplosione geopolitica da gestire da qui a qualche decennio, al confronto della quale l’immigrazione o le epidemie di coronavirus saranno fenomeni assolutamente inconsistenti.
 
==Bibliografia==
*Corrado Maria Daclon, ''Bosnia'', Maggioli Editore, 1997.
*Corrado Maria Daclon, ''Scenari di geopolitica per il millennio'', Aracne Editrice, 2020.
 
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