Boris (prima stagione): differenze tra le versioni

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*Stanis non è morto in quindici anni di film! D'accordo, eh? Io non sono morto nel ''Pugnale di stoffa'' dove cadevo da un palazzo di dieci piani, d'accordo? Io non sono morto... Io non sono morto in ''Paura nel vigneto'' che prendevo quindici coltellate... Posso morire, per favore, posso morire nella clinica di ''Occhi del cuore 2''? No, non posso, d'accordo? ('''Stanis''') {{NDR|a Lopez}}
*'''Avvocato di Stanis''': Il suo nome è Ferretti? René Ferretti?<br>'''René''' {{NDR|si alza dalla sedia inalberato}}: Senti, a pezzo demmerda! Io vengo da Fiano Romano, ha' capito? io ti stampo 'na cinquina 'n faccia! Vieni fuori, c'ho il cric 'n macchina t'ho faccio vedere io come me chiamo, 'sto stronzo! Avvocato dei miei coglioni! Capito?! Stai attento a come parli! Io t'ammazzo, a figlio de 'na mignotta! "Come mi chiamo?"
*{{NDR|Al telefono}}<br>'''René''': Maestro!<br>'''Orlando''': Buonasera Ferretti!<br>'''René''': Senta, allora vengo subito al dunque, qui stiamo girando la puntata conclusiva della serie e... e sono arrivati ordini dall'alto, vogliono che lei sopravviva. Lei è molto protetto, lo sa?<br>'''Orlando''': No, no, no, no. Ecco io la chiamo proprio a questo proposito. Io gradirei morire.<br>'''René''': Ma come scusi, non capisco. La Rochel qua sta muovendo mari e monti per poter sopravvivere... e poi tenga presente che questa è una puntata che vedranno solo in Grecia.<br>'''Orlando''': No, per carità Ferretti, so benissimo come vanno queste serie: ricicciano, hanno sette vite, te le ritrovi la notte, te le ritrovi l'estate. Guardi, per carità Ferretti, mi faccia morire.<br>{{NDR|Cambio di scena sui tre sceneggiatori}}<br>'''Sceneggiatore 3''' {{NDR|con tristezza}}: "Nonno Alberto si è suicidato in carcere per rimorso... seSe n'è andato con dignità." Ciao nonno.
*René, ma guarda che non è proprio mort... mortissimo... ('''Arianna''') {{NDR|riferita a Boris}}
*"Ho un brutto presentimento, sì, è come una sensazione di fine, a volte la vita ti manda dei segnali e noi dobbiamo essere in grado di captarli." ('''Stanis''') {{NDR|interpretando Giorgio nella scena da lui scritta}}