Il sapore del successo: differenze tra le versioni

film del 2015 diretto da John Wells
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata pagina con "==Frasi== *Jean-Luc, il mio mentore, colui che mi ha dato una chance come chef, diceva che ostriche e mele erano una creazione di Dio, e che ricette come quelle non si possono..."
(Nessuna differenza)

Versione delle 21:59, 26 apr 2020

Frasi

  • Jean-Luc, il mio mentore, colui che mi ha dato una chance come chef, diceva che ostriche e mele erano una creazione di Dio, e che ricette come quelle non si possono migliorare. Ma il nostro compito è provarci. (Adam Jones)
  • Ero bravo. Certe sere ero bravo quasi quanto pensavo di essere. (Adam Jones)
  • Sei ubriaco o fatto? O fatto e ubriaco in dimensioni che nessun'altro ha mai provato? (Tony Belardi)
  • Lo sai, quando la notte non dormo e faccio la lista dei miei rimpianti, tu sei uno di quelli. Mi dico sempre "Simone, tu sei lesbica... perché sei andata a letto con Adam Jones?". (Simone)

Dialoghi

  • David: Lei è sempre stato un mito per me, ho studiato i suoi menù e le ricette e...
    Adam Jones: Un mito o un Dio?
    David: Non vedo la differenza...
    Adam Jones: Lavoreresti con me per niente?
    David: Per niente?
    Adam Jones: In cambio di un pasto.
    David: Assolutamente sì, avrei da imparare tantissimo...
    Adam Jones: Mi pagheresti? Quanto mi pagheresti, sentiamo? Cento sterline la settimana? Duecento? Trecento? Sto esprimendo un concetto. Hai un gran curriculum e questo agnello è fantastico, ma ti manca l'arroganza e per stare nella mia cucina devi imparare a difenderti.
  • Sara: Sei sicuro che è famoso?
    David: Per chi è chef è come i Rolling Stones.
    Sara: Fa tanta paura.
    David: E' uno chef da due stelle Michelin, il suo compito è mettere paura.
    Sara: Ma due non mi sembrano molte...
    David: Per avere una stella Michelin devi essere come Luke Skywalker, mi segui? Per averne due, devi essere... chiunque fosse Alec Guinness. Ma se riesci a prenderne tre... allora sei Yoda!
    Sara: Se lui fosse Darth Vader?
  • Helene: Cos'è, uno scherzo?
    Adam Jones: Di che parli?
    Helene: Mi lascia un biglietto per vederci da Burger King?
    Adam Jones: Nessuno scherzo. E'un posto comodo, economico, facile da trovare... e non ti cacciano se parli da solo, che per me è vitale. Siediti. Vuoi pranzare?
    Helene: No, non qui.
    Adam Jones: Perché?
    Helene: Preferisco piatti fatti da un vero chef.
    Adam Jones: Odi chi lavora al minimo salariale?
    Helene: Signor Jones, sono una sous chef. Io lavoro al minimo salariale.
    Adam Jones: Sai perché quelli come te odiano i fast food?
    Helene: Che vuol dire "quelli come me"?
    Adam Jones: Perché è cibo per la classe operaia.
    Helene: Non capisco...
    Adam Jones: Ora, spiegami perché costa cinquecento dollari in più mangiare in un posto come i nostri che in un posto come questo.
    Helene: No.
    Adam Jones: Perché non puoi.
    Helene: Perché qui è fatto tutto con troppi grassi, troppo sale, troppi tagli scadenti di carne.
    Adam Jones: Hai appena descritto i più classici piatti contadini francesi. Burger King, ovvero contadini che fanno quello che sanno fare: dare un po' di stile a tagli scadenti di carne. Gulasch, bourguignonne, cassoulet... devo continuare?
    Helene: Devo andare ora.
    Adam Jones: Avresti invece dovuto dire che il problema di questo posto è che è troppo costante, e la costanza è morte.
    Helene: La costanza è quello che ogni grande chef insegue.
    Adam Jones: No, uno chef deve inseguire la costanza dell'esperienza ma non la costanza del gusto, è come il sesso: vai sempre nello stesso posto ma devi trovare modi nuovi e pericolosi di arrivarci.
  • Adam Jones: Voglio farmi perdonare per Parigi.
    Tony Belardi: Quindi io ti affido il mio ristorante e tu fai un favore a me?
    Adam Jones: Se questo posto non fosse di tuo padre ti avrebbero già licenziato. Michel sarà il mio sous chef.
    Tony Belardi: Michel è a Parigi.
    Adam Jones: Max è con noi.
    Tony Belardi: Max è in galera.
    Adam Jones: Esce dopodomani. E poi, ho trovato una chef de partie che non sa ancora quanto è brava.
    Tony Belardi: "Brava"? E con questo crolla tutto il bel castello. Perché dopo tre giorni te la scoperai, dopo altri tre giorni la mollerai, e lei andrà via tra urla e lacrime.
    Adam Jones: Niente più donne, e non bevo da due anni, due settimane e sei giorni. Allora voglio che parli con tuo padre.
    Tony Belardi: Mio padre sta male.
    Adam Jones: Non sta male, sta morendo. Ti do la chance di renderlo finalmente fiero di te. Sei il migliore maître d'Europa. La mia cucina sarà la cucina migliore del mondo, e prenderemo la terza stella.
  • Adam Jones: Ciao Reece. Un uccellino mi ha detto che hai perso il tocco, e un'aragostina l'ha confermato.
    Reece: Non sei morto allora.
    Adam Jones: A quanto pare no.
    Reece: Ah, l'apparenza inganna. Morto di questi tempi può voler dire grigliare ali di pollo con celebrità di Serie B alla TV del mattino.
    Adam Jones: Non sarò mai tanto morto. Adoro l'arredamento, è perfetto per lapidare gli infedeli.
    Reece: Che cosa vuoi?
    Adam Jones: Vedere di quanto mi ha distanziato la tartaruga.
    Reece: Tu sei la lepre nella metafora?
    Adam Jones: E' tua la metafora. Che fine ha fatto il burro?
    Reece: E il tuo visino d'angelo?
    Adam Jones: Crack, cocaina e Louisiana.
    Reece: Secondo una ridicola voce, tu vorresti la terza stella.
    Adam Jones: Secondo una ridicola voce, tu l'hai già presa. E pare che sia anche vero!
    Reece: Cose che fanno male.
    Adam Jones: Ah, gli analgesici fanno miracoli.
    Reece: Ok, d'accordo, senti... tutte queste cazzate in stile "Mozart e Salieri" non mi interessano più ormai. Cucino bene ingredienti locali in modo unico e creativo per stupire i miei clienti.
    Adam Jones: Tu non cucini, riscaldi roba nei preservativi.
    Reece: Fiamme, padelle e alcol sono morti e defunti con Adam Jones. E non pensare di fregarmi con l'acqua, tu sei un tossico. E se ora non è alcol sarà coca, pasticche o scopate perché tu sei dipendente dal modo in cui ti senti ogni secondo della tua vita. La gioventù bruciata è romantica, la mezza età bruciata per niente.