Xavier de Maistre: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+2 e collegamenti esterni
Riga 49:
 
=== Citazioni su ''Viaggio intorno alla mia camera'' ===
*Leggiera, ma vaghissima produzione è questa, che uscì anonima in Francia l'anno V della rivoluzione. Dà occasione a questo libro l'arresto ch'ebbe {{ndr|Xavier de Maistre}} in sua camera per quarantadue giorni a cagion di un duello. Seduto sulla sua seggiola a bracciuoli ed a carrucole, e guardando tutto ciò che lo circonda, il letto, i quadri, i libri, il suo stesso valletto, gli sorgono mille graziosi pensieri, che talvolta non altro fa che accennare, e dà luogo a varie riflessioni che se fossero vestite con la giornea del filosofo ed espresse con socratica gravità potrebbero stare a petto a mille altre della stessa natura, che formano l'argomento di assai più grossi volumi. Tra queste primeggia una specie di sistema tra l'anima e la bestia, come le chiama l'autore, cioè tra la ragione ed il senso, tra l'intelligenza e la concupiscenza, direbbero gli scolastici, che è una assai graziosa cosa. (Anonimo)<ref>''Biblioteca italiana'', vol. 34, 1824, p. [https://books.google.it/books?id=_SVCAQAAMAAJ&pg=PA106#v=onepage&q&f=false 106].</ref>
*«È [[Laurence Sterne|Sterne]]!» si disse. Sì, ma uno Sterne un po' troppo innocente. Non si è api se non si ha il pungiglione. Bisogna riconoscerlo: Xavier de Maistre è troppo saggio [...]. Si vorrebbe che andasse più avanti nelle cose. Ne sfiora molte ma non ne penetra nessuna. Il tono del ''Viaggio intorno alla mia camera'' passa da una vivacità moderata a una temperata malinconia senza arrivare mai agli estremi. È per questo che il piccolo libro piace a tanti. ([[Anatole France]])
*Una leggiadra fantasia sul gusto del ''Viaggio sentimentale'' dello [[Laurence Sterne|Sterne]]: tra l'amabilità ancora settecentesca e certe delicate sfumature già romantiche v'è un non so che di deliziosamente ingenuo che ci riporta al piccolo mondo, un po' chiuso e impacciato nelle sue grazie, della vecchia aristocrazia piemontese. ([[Pietro Paolo Trompeo]])
*Le finissime e argute pagine ispirate da quarantadue giorni di arresti trasportano il lettore in un'atmosfera tutta settecentesca di viaggi e di avventure: il tono delicato di uno Sterne (v. il ''Viaggio sentimentale'', e ''Vita e opinioni di Tristano Shandy'') avvolge la narrazione e le dà un carattere sbarazzino e libero, pieno di sentimento e di malinconia. ([[Carlo Cordié]])<ref>''Viaggio intorno alla mia camera'', in ''Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi''.</ref>
*L'opera di De Maistre nasce da un'intuizione profonda e suggestiva: che il piacere del viaggio dipenda forse più dall'atteggiamento mentale con cui partiamo che non dalla destinazione scelta. Se solo riuscissimo a vivere il nostro ambiente quotidiano con lo spirito del viaggiatore, dunque, potremmo scoprire che esso non è affatto meno interessante degli alti passi montani e delle giungle popolate di farfalle del Sudamerica di [[Alexander von Humboldt|Humboldt]]. ([[Alain de Botton]])
*Si tratta probabilmente del primo esperimento, consapevole e compiuto, di mettere in relazione le passioni, le riflessioni e i ricordi personali a un luogo fisico, circoscritto dal perimetro delle pareti della stanza della propria quotidianità, vera anticipazione della letteratura dell'''intérieur'' di cui l'Ottocento sarà generoso elargitore. (Tomás Maldonado)<ref>''Un nuovo modo di viaggiare nel mondo'', in ''Memoria e conoscenza'', Feltrinelli, 2005.</ref>
*Il titolo non si riferisce soltanto all'opera di [[Laurence Sterne]], ''A Sentimental Journey through France and Italy'' (1768), ma anche al primo viaggio di circumnavigazione intorno al mondo effettuato da [[James Cook]], assieme a Joseph Banks e Daniel Solander, tra il 1768 e il 1771. [...] Tutto il ''Voyage'' è ricco non solo di citazioni concernenti scienziati o filosofi naturali (come quelle relative agli «immortali» Newton e Spallanzani, a Harvey, oppure ai torinesi Beccaria e Cigna), ma anche di passi che rivelano una indubbia conoscenza dei dibattiti scientifici dell'epoca. (Marco Ciardi)<ref>''Reazioni tricolori'', FrancoAngeli, 2010, pp. 64-5.</ref>
*L'opera di De Maistre nasce da un'intuizione profonda e suggestiva: che il piacere del viaggio dipenda forse più dall'atteggiamento mentale con cui partiamo che non dalla destinazione scelta. Se solo riuscissimo a vivere il nostro ambiente quotidiano con lo spirito del viaggiatore, dunque, potremmo scoprire che esso non è affatto meno interessante degli alti passi montani e delle giungle popolate di farfalle del Sudamerica di [[Alexander von Humboldt|Humboldt]]. ([[Alain de Botton]])
*Le finissime e argute pagine ispirate da quarantadue giorni di arresti trasportano il lettore in un'atmosfera tutta settecentesca di viaggi e di avventure: il tono delicato di uno Sterne (v. il ''Viaggio sentimentale'', e ''Vita e opinioni di Tristano Shandy'') avvolge la narrazione e le dà un carattere sbarazzino e libero, pieno di sentimento e di malinconia. ([[Carlo Cordié]])<ref>''Viaggio intorno alla mia camera'', in ''Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi''.</ref>
*Leggiera, ma vaghissima produzione è questa, che uscì anonima in Francia l'anno V della rivoluzione. Dà occasione a questo libro l'arresto ch'ebbe {{ndr|Xavier de Maistre}} in sua camera per quarantadue giorni a cagion di un duello. Seduto sulla sua seggiola a bracciuoli ed a carrucole, e guardando tutto ciò che lo circonda, il letto, i quadri, i libri, il suo stesso valletto, gli sorgono mille graziosi pensieri, che talvolta non altro fa che accennare, e dà luogo a varie riflessioni che se fossero vestite con la giornea del filosofo ed espresse con socratica gravità potrebbero stare a petto a mille altre della stessa natura, che formano l'argomento di assai più grossi volumi. Tra queste primeggia una specie di sistema tra l'anima e la bestia, come le chiama l'autore, cioè tra la ragione ed il senso, tra l'intelligenza e la concupiscenza, direbbero gli scolastici, che è una assai graziosa cosa. (Anonimo)<ref>''Biblioteca italiana'', vol. 34, 1824, p. [https://books.google.it/books?id=_SVCAQAAMAAJ&pg=PA106#v=onepage&q&f=false 106].</ref>
*Possiamo anche paragonare la vita ad un rosario; solo dopo un gran numero di pallottole piccine, c'è la pallottola grossa; e nel comune della vita le pallottole grosse, sono anche più lontane che nei rosari.<br>Curiamo dunque i numerosi pochi che devono formare il nostro tutto; e lungi dallo sdegnare le soddisfazioni piccine, moltiplichiamole intorno a noi.<br>Saverio de Maistre, rinchiuso forzatamente nella sua camera, trovava un vero piacere ascoltando il rumore della caffettiera appoggiata sugli alari del caminetto, mentre egli dalla poltrona, seguiva i voli fervidi della fantasia che gli facevano percorrere il più piacevole dei viaggi. ([[Neera]])
*Se si considera che l'opera è stata scritta mentre infuriava la Rivoluzione francese e la stessa terra natale dell'autore veniva travolta dagli eventi, si può caricare di drammaticità la situazione narrata: la stanza come esilio e al contempo riparo dalla violenza della Storia; alla vena malinconica che scorre tra i capitoli si possono, anche in virtù di tale chiave storica, attribuire già i colori accesi del Romanticismo. Il ''Voyage'' resta però, in profondità, un'operina settecentesca. [...] Maistre opera con una levità sentimentale, una sprezzatura parodica, una delicatezza divertita che solo incidentalmente lasciano rinvenire accenti intensamente personali e ascrivibili a un sentire già preromantico. Anche quando ciò succede, del resto, si ha come l'impressione di una neutralizzazione entro un orizzonte ancora distante da tale sentire. (Andrea Bedeschi)<ref>''Xavier de Maistre'', in ''Moralisti francesi'', Rizzoli, 2008.</ref>
*Si tratta probabilmente del primo esperimento, consapevole e compiuto, di mettere in relazione le passioni, le riflessioni e i ricordi personali a un luogo fisico, circoscritto dal perimetro delle pareti della stanza della propria quotidianità, vera anticipazione della letteratura dell'''intérieur'' di cui l'Ottocento sarà generoso elargitore. (Tomás Maldonado)<ref>''Un nuovo modo di viaggiare nel mondo'', in ''Memoria e conoscenza'', Feltrinelli, 2005.</ref>
*Una leggiadra fantasia sul gusto del ''Viaggio sentimentale'' dello [[Laurence Sterne|Sterne]]: tra l'amabilità ancora settecentesca e certe delicate sfumature già romantiche v'è un non so che di deliziosamente ingenuo che ci riporta al piccolo mondo, un po' chiuso e impacciato nelle sue grazie, della vecchia aristocrazia piemontese. ([[Pietro Paolo Trompeo]])
 
==''Spedizione notturna intorno alla mia camera''==