Magnolia (film): differenze tra le versioni

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*Vi dico una cosa: questo non è un lavoro facile. Quando ricevo una chiamata via radio so già che ci sono guai in vista e che sarà dura, ma questo è il mio lavoro e lo amo. Io voglio impegnarmi al massimo. In questo lavoro e in questa vita voglio impegnarmi al massimo e voglio aiutare la gente. A volte in un giorno mi arrivano venti chiamate. Ma anche se aiuto uno solo di loro, se magari lo salvo, se posso risolvere una situazione critica, allora mi sento in pace. Mentre navighiamo nella vita, dobbiamo fare del bene. Fare del bene. E se ci riusciamo, senza fare male a nessun altro, beh allora... ('''Jim Kurring''')
*Rispettate il cazzo! E... domate la fica! Domatela. Tenetele testa con le tecniche che io vi insegnerò mano a mano e ditele "No!" "Non avrai il controllo su di me. No!" "Non ti impadronirai della mia anima. No!" "Non Vincerai questo gioco, te lo impedirò." Perchè questo è solo un gioco ragazzi, ve ne siete accorti o no? Se non l'avete ancora capito, tornate ai tempi della scuola e alla cotta che avevate per le grosse tette di Mary Jane. Rispettate il cazzo. Permeatevi di questi concetti. Sono io quello che detta le regole. Sono io che decido se dire: "Si. No. Adesso. Qui." Perchè è un principio universale. È un principio evolutivo, è antropologico, è biologico. È animalesco. Noi... siamo... maschi! ('''Frank T.J. Mackey''')
*Mi rivolgo a te, Melina, "Melina la topina". Ormai il tuo nome è segnato, non puoi sfuggirmi. Mia cara considerati già morta. Perchè fin da adesso tutti i miei laser, tutti i miei missili, tutte le mie pistole intergalattiche, tutti i miei bazooka, tutti i miei jet sono puntati proprio contro di te. Perchè a me e ai miei fratelli piace onorare le feste. E il primo maggio, cari miei, festeggiamo il Vagina Day. E quando è giugno, baby, del mio amico l'attrezzo prendi in pugno. E poi ad agosto, tu berrai a qualunque costo, sarai sbronza, sarai alticcia e succhierai la sua salsiccia. Io mi prefiggo delle mete nella vita. E quando dico che questa merda non l'accetterò più, state pur certi che non l'accetterò più. Tu credi che quella sia un'amica, Geof, tu vieni qui e dici che quella è un'amica, ma non è vero! Ma pensi sul serio che ti starà vicina quando le cose andranno male? Che ne dite? Quando tutto va in vacca, le signore donne restano a raccogliere i pezzi? Oh no. Ma non fatemi ridere! Va a farti fottere Melina, "Melina la Topina". Oh, mi chiederai di leccare la tua marmellata di fragole piangendo e vomitando. Oh si, ma attenzione: non è che con questo voglia dire che non ci servano anche un paio di vere amiche. Nel capitolo 23 scopriremo quanto siano utili per scatenare la gelosia della nostra bella. Ma ne parleremo più tardi. Adesso voglio che tiriate fuori il vostro opuscolo azzurro. Andate a pagina 18. Ora gli daremo solo una veloce scorsa, ci torneremo sopra più tardi. Pagina 18. "Inventate una tragedia". È una tecnica elementare, ma se attuata correttamente è efficacissima per rimediare il pelo. Procediamo. Stabilite una data e telefonate alla vostra vittima. Diciamo intorno alle sette e mezzo. La parola chiave è il "telefono". ('''Frank t.J. Mackey''')
 
==Dialoghi==