Cristiano (religione): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+17
+18
Riga 5:
 
==Citazioni==
*A noi cristiani non bastano i riti, serve l'adesione del cuore e dell'intelletto. Non basta ripetere formule di cui non si sa il significato: chi prega deve capire ciò che dice, e in questo senso la riforma liturgica del Concilio Vaticano II è stata fondamentale per una fede più pensata, che non sia solo devozione. ([[Enzo Bianchi]])
*Alcuni pur non essendo cristiani vivono la medesima sorte di Cristo! ([[Maurizio di Gesù Bambino]])
*Barnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo e trovatolo lo condusse ad Antiochia. Rimasero insieme un anno intero in quella comunità e istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani. (''[[Atti degli Apostoli]]'')
Line 25 ⟶ 26:
*Il cristiano è portatore di una parola che è capace di raggiungere l'altro e di farlo progredire, di farlo andare avanti, ma dal punto in cui lui è realmente, non a partire dalle aspettative di colui che parla, dalle sue decisioni, dai suoi giudizi. ([[Sabino Chialà]])
*Il cristiano energumeno e razzista sogna la rivincita di Lepanto. ([[Michele Serra]])
*Il cristiano moderno è divenuto certamente più tollerante, ma non per merito del cristianesimo. Questo addolcimento del costume è dovuto a generazioni di liberi pensatori che – dal Rinascimento ad oggi – hanno provocato nei cristiani un senso di sana vergogna per i loro tradizionali pregiudizi. ([[Bertrand Russell]])
*Il sangue (dei [[martirio|martiri]]) è il seme dei cristiani. ([[Tertulliano]])
*Il vero cristiano non appartiene a nessuna sètta particolare. Può partecipare alle cerimonie di qualsiasi sètta e non appartenere a nessuna. Egli possiede una sola scienza, che è Cristo entro di lui; ha un solo desiderio, fare il bene. ([[Jakob Böhme]])
Line 38 ⟶ 40:
*Se nell'esser cristiani non vi è ogni momento, come al principio, assolutamente il più grande pericolo umano possibile, il Cristianesimo è abolito. ([[Søren Kierkegaard]])
*Se tu dici: – Io sono un Giudeo, – nessuno si preoccuperà. Se tu dici: – Io sono Romano, – nessuno si sentirà scosso. Se tu dici: – Io sono un Greco, un barbaro, uno schiavo, un libero, – nessuno si turberà. Se tu dici: – Io sono un cristiano, – tutti si agiteranno. (''[[Vangelo secondo Filippo]]'')
*Siano, le anime dei cristiani, come altari sui quali si ripetano e si ravvivano le varie fasi del Sacrificio che immola il Sommo Sacerdote: i dolori, cioè, e le lacrime che lavano ed espiano i peccati; la preghiera a Dio rivolta che si eleva fino al cielo; la propria immolazione fatta con animo pronto, generoso e sollecito e, infine, l'intima unione con la quale abbandoniamo a Dio noi e le nostre cose e riposiamo in Lui. ([[Papa Pio XII]])
*Siate attenti alla oggettività del vero e del bello, del nuovo, dell'amoroso, che accompagna la presenza del cristiano del mondo, sempre. Se per un minimo l'uomo cristiano aderisce alla sua fede, porta realmente questa novità. Voi siete nelle condizioni ancora più privilegiate, perché siete stati chiamati a portare il contributo della vostra buona volontà, come aiuto ai vostri compagni e ai vostri amici. ([[Luigi Giussani]])
*''Siate, Cristiani, a muovervi più gravi: | non siate come penna ad ogne vento, | e non crediate ch'ogne acqua vi lavi. | Avete il novo e 'l vecchio Testamento, | e 'l pastor de la Chiesa che vi guida; | questo vi basti a vostro salvamento. | Se mala cupidigia altro vi grida, | uomini siate, e non pecore matte, | sì che 'l Giudeo di voi tra voi non rida!'' ([[Dante Alighieri]], ''[[Divina Commedia]]'')
*{{NDR|Motivando il titolo del libro ''Memorie di un cristiano''}} So che per questo titolo mi condanneranno. Alcuni – i più – diranno: sarebbe ora che la smettesse con queste sciocchezze. Al giorno d'oggi lo capiscono tutti che la fede cristiana è una delle tante religioni. E tutte le religioni sono superstizioni, sono cioè quel materiale che più di ogni altra cosa intralcia l'evoluzione dell'umanità. Altri diranno: come, di un cristiano? Chi può dire di sé: io sono un cristiano? Il vero cristiano è innanzitutto umile e non osa definir sé stesso cristiano né tantomeno dichiararsi tale sulla carta stampata. Mi condannino pure, ma io metterò questo titolo. Non mi fa paura che mi si accusi di essere retrogrado perché non soltanto non ritengo che la religione sia una superstizione, ma, al contrario, ritengo che la verità religiosa sia l'unica verità accessibile all'uomo, e la dottrina cristiana io la ritengo una verità che – lo vogliano riconoscere gli uomini o no – si trova a fondamento di tutto il sapere umano, e non mi fa paura nemmeno mi si condanni perché ho l'orgoglio di chiamarmi cristiano, dato che le parole: io sono un cristiano, le intendo diversamente da come le si intende di solito. ([[Lev Tolstoj]])
*Solo di una cosa bisogna avere paura: di non essere cristiani, di essere, come diceva Gesù, un «sale senza sapore», una luce spenta o un lievito senza vita. ([[Andrea Santoro]])
*Sono cristiano, confesso di esserne orgoglioso e di lottare con ogni mezzo per essere riconosciuto come tale. ([[Giustino martire]])
*Tutti coloro, singoli o associati, che si gloriano del nome di cristiani, devono, se non dimenticano il proprio dovere, alimentare non le inimicizie e le rivalità tra le classi sociali, ma la pace e il mutuo amore. ([[Papa Pio X]])
*Un cristiano è perfettamente libero da tutti, soggetto a nessuno. Un cristiano è un servo di tutti, soggetto a tutti. ([[Martin Lutero]])
*Un cristiano è tale in quanto la sua vita dice qualcosa, non in quanto decide lui di essere cristiano. ([[Sabino Chialà]])
*Vi spiegherò ''perché non sono cristiano''. E qui bisogna subito chiarire il significato della parola. Oggi molti la usano non sempre a proposito. Certuni definiscono cristiano la persona che cerca di condurre una vita retta. Esisterebbero allora cristiani in ogni setta e credo religiosi. Forse che tra i buddhisti, i confuciani, i maomettani non figurano persone ammodo? Certamente non è questo il vero significato della parola. Per venire a buon diritto chiamati cristiani, occorre molta fede, e ben definita. La parola, ora, non ha la stessa chiara applicazione dei tempi di sant'Agostino e di san Tommaso, quando dogmi precisi erano accettati con profonda convinzione. ([[Bertrand Russell]])
 
===[[Hans Urs von Balthasar]]===
Line 70 ⟶ 76:
*I Cristiani stringono fra loro dei patti che violano le istituzioni tradizionali. I patti possono essere palesi, quando si fanno in conformità alle leggi, oppure occulti, quando vengono stipulati contro le istituzioni tradizionali. La cosiddetta agape dei Cristiani nasce dal pericolo comune, e vale assai più dei giuramenti. I patti fra Cristiani contravvengono alla legge comune.
*La loro morale è banale, e in confronto a quella degli altri filosofi non insegna alcunché di straordinario o di nuovo.
 
===[[Papa Francesco]]===
*Il corrotto è fisso in uno stato di sufficienza, non sa cosa sia l'umiltà. Gesù, a questi corrotti, diceva: "La bellezza di essere sepolcri imbiancati", che appaiono belli, all'esterno, ma dentro sono pieni di ossa morte e di putredine. E un cristiano che si vanta di essere cristiano, ma non fa vita da cristiano, è uno di questi corrotti.
*Noi cristiani forse abbiamo perso un po' il senso della adorazione, e pensiamo: ''andiamo al Tempio, ci raduniamo come fratelli'' – quello è buono, è bello! – ma il centro è lì dove è Dio. E noi adoriamo Dio.
*Non siate mai uomini e donne tristi: un cristiano non può mai esserlo!
*Non siate sciocchi, ricordate, un cristiano non può permettersi il lusso di essere sciocco.
 
===[[Papa Giovanni Paolo II]]===
Line 117 ⟶ 129:
*La forza "umile" del cristiano può andare incontro a insuccessi, ma resta animata da una fiducia che non ha la sua misura nel risultato immediato.
*Nei varchi delle divisioni tra cristiani, si insinua il grande male della guerra.
 
===[[Antonio Rosmini]]===
*Il Cristiano può dubitare circa qualunque cosa particolare, se Iddio voglia o in questo o in quel modo farla strumento della sua gloria; ma riguardo a tutta la Chiesa di Gesù Cristo, egli non può dubitare, perciocché è certo che essa è stabilita sì come il grande strumento e il gran mezzo onde Egli sia glorificato innanzi a tutte le creature intelligenti.
*Il vero Cristiano che desidera di rivolgersi a quella perfezione a cui è chiamato, dee proporsi di seguire, in tutte le operazioni della sua vita, sempre ciò che crede più caro al suo Dio, di sua maggior gloria e volontà.
*Non può adunque il Cristiano giammai [[errore|sbagliare]], quando si propone tutta la santa Chiesa per oggetto de' suoi affetti, de' suoi pensieri, de' suoi desideri e delle sue azioni; perciocché egli sa di certo che la volontà di Dio è questa, che la Chiesa di [[Gesù Cristo]] sia il gran mezzo, pel quale venga pienamente glorificato il suo nome.
*Non bisogna già che si smarrisca il Cristiano né punto né poco, o che s'arresti, se le cose esterne fanno la loro impressione sopra di lui.
*Tutti i Cristiani, cioè i discepoli di Gesù Cristo, in qualunque stato e condizione si trovino, sono chiamati alla perfezione; conciossiaché tutti sono chiamati al Vangelo, che è la legge di perfezione; e a tutti egualmente fu detto dal divino Maestro: «Siate perfetti, siccome il Padre vostro celeste è perfetto» (Mt 5, 48).
 
===[[Ignazio Silone]]===
*È difficile che un buon cristiano possa estraniarsi dalla sorte dei suoi simili. Il [[fratello maggiore]] non può disinteressarsi dei fratelli minori. Anche Cristo andò nel deserto, ma per un tempo limitato.
*È scandaloso che un cristiano ponga l'ubbidienza prima della verità. [...] Se, ad esempio, il capo della Chiesa predica l'odio e benedice le armi, cioè il contrario di quello che Cristo ha insegnato, i cristiani devono continuare a ubbidirgli?
*Non lasciate avvelenare il vostro cuore dall'odio verso i falsi cristiani che ci perseguitano. Quei disgraziati che fanno commercio di Cristo, meritano soltanto la nostra pietà. Malgrado l'oro che essi ammucchiano, sono dei poveretti da commiserare. Malgrado le armi, la servitù in livrea, le vesti di seta, il cerimoniale faraonico di cui si attorniano, quelli di essi che vi trovano piacere, sono degli incoscienti, gli altri, degli infelici.
 
===[[Giovanni Maria Vianney]]===