Morte: differenze tra le versioni

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*Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla. ([[Emil Cioran]])
*Se muore lei, per me tutta questa messa in scena del mondo che gira, possono anche smontare, portare via, schiodare tutto, arrotolare tutto il cielo e caricarlo su un camion col rimorchio, possiamo spegnere questa luce bellissima del sole che mi piace tanto... ma tanto... lo sai perché mi piace tanto? Perché mi piace lei illuminata dalla luce del sole, tanto... portar via tutto questo tappeto, queste colonne, questo palazzo... la sabbia, il vento, le rane, i cocomeri maturi, la grandine, le 7 del pomeriggio, maggio, giugno, luglio, il basilico, le api, il mare, le zucchine... le zucchine... (''[[La tigre e la neve]]'')
*Semplicemente per confortare chi prova spavento della morte, Gesù ha esternato la propria paura, perché ognuno sapesse che tale paura non lo induce in peccato, purché egli tenga duro. ([[Efrem il Siro]])
*Se non sapete morire, non preoccupatevene, la natura vi istruirà sul momento, in modo completo e sufficiente: compirà a puntino questa operazione per voi, non datevene la briga. ([[Michel de Montaigne]])
*Senza [[fede]] non potremmo accettare né concepire la morte. ([[Sophia Loren]])
*''S'i' fosse morte, andarei da mio padre; | s'i' fosse vita fuggirei da lui: | similmente faria da mia madre''. ([[Cecco Angiolieri]])
*Se una pianta non può vivere secondo la propria natura, muore, e allo stesso modo un uomo. ([[Henry David Thoreau]])
*Semplicemente per confortare chi prova spavento della morte, Gesù ha esternato la propria paura, perché ognuno sapesse che tale paura non lo induce in peccato, purché egli tenga duro. ([[Efrem il Siro]])
*Si dovrebbe, per amore della ''vita'' – volere una morte diversa, libera, consapevole, senza accidenti, senza incidenti... ([[Friedrich Nietzsche]])
*''Si nasce | per far guerra alla morte | ed esserne sconfitti. | Da giovani | il nemico è lontano | muoiono quelli più avanti. | Oh bellezza | delle retrovie! | Qualche tiro lungo | uccide un giovanissimo, qua e là | ma pochi | e tu procedi, giochi, | vivi, ami e dimentichi | la battaglia che non ci sarà. | Poi | la morte aggiusta il tiro. | Te ne accorgi | quando colpisce | o i tuoi amici in giro | o qualche scheggia di malattia | ti scalfisce. | Poi tocca a te. | Prima di morire | si passa la bandiera ai figli. | Ma anche loro | non vinceranno.'' ([[Marcello Marchesi]])