Alpi: differenze tra le versioni

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*Ho trascorso tutta la mia infanzia davanti alle Alpi. Davanti alla massa bruna e funerea degli abeti di Beatenberg, nel biancore immacolato della neve. In fondo, siamo venuti qui per la mia nostalgia della montagna. Rossinière mi aiuta ad avanzare. A dipingere. ([[Balthus]])
*Le Alpi adorne de' più vaghi tesori della natura, presentando ne' loro inaccessibili dirupi un sicuro asilo alla contemplazione, mutarono in Poeta il grande Allero. ([[Domenico Cirillo]])
*''Le Alpi, si sa, sono un muro di sasso, una diga confusa, fanno tabula rasa.'' ([[Francesco Guccini]])
*Ma con gran pena le reca giù.<ref>Ogni sillaba rivela l'inizio dei diversi nomi delle Alpi: '''Ma'''rittime, '''Co'''zie, '''Gra'''ie, '''Pe'''nnine, '''Le'''pontine, '''Re'''tiche, '''Ca'''rniche, '''Giu'''lie.</ref> ([[Mnemotecniche|mnemotecnica]])
*Qual è l'italiano che non si senta balzare il cuore in petto alla vista delle Alpi, e non provi la stessa commozione di chi giunge per la prima volta in riva al mare? Non formano difatti questi monti il limite e la rocca d'[[Italia]]? Non furono essi insanguinati dagl'invasori della nostra patria? Eppoi, che cosa si vorrebbe trovare di più bello, di più poetico, di questa grandiosa opera del Creatore? Quivi vaghe pendici e floride vallate, amene rive di fiumi, effetti pittoreschi d'acqua e di luce, stupende sinuosità, contrasti di alte cime e di placidi gioghi, di nevi e di fiori: quivi una popolazione buona, tranquilla, religiosa, intelligente, amante del lavoro, che non trova altro diletto che fra i suoi monti, sotto la volta del suo bel cielo e nelle rozze sue capanne. ([[Carolina Invernizio]])