Walter Veltroni: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Su [[Pietro Mennea]]}} Era il nero bianco, con una feroce determinazione nell'affrontare la vita fuori dalla pista d'atletica.<ref>Citato in Gabriella Greison, ''[http://www.vanityfair.it/news/italia/13/03/22/mennea-ultimo-saluto-a-roma-camera-ardente Sportivi, politici, attori in fila per salutare Mennea]'', ''Vanityfair.it'', 21 marzo 2013.</ref>
*I compagni vietnamiti ci hanno detto: 'La nostra lotta è giusta. Uniti vinceremo'. E hanno sconfitto la grande potenza americana e sono entrati a Saigon dove lavorano per costruire un Vietnam pacifico e indipendente.<ref>Da un articolo pubblicato su ''Roma giovani''; citato in ''Il Compagno Veltroni. Dossier sul più abile agente della Cia del 2000''.</ref>
*Il cinema italiano con [[Alida Valli]] perde uno dei volti più intensi e significativi. Al suo straordinario talento interpretativo sono legate alcune delle migliori opere dei grandi maestri della nostra cinematografia. (citato<ref>Citato in Maurizio Porro, ''Addio allo sguardo più bello del cinema'', ''Corriere della seraSera'', 23 aprile 2006, p. 36-37).</ref>
*Il [[portiere]] è un mestiere per uomini forti. Bisogna avere un carattere sicuro, un'abitudine non annoiata ai propri pensieri. Bisogna saper guidare chi gioca davanti a te, intimorire chi tira verso la tua porta. Bisogna essere capaci, psicologicamente, di discese ardite e di risalite. Bisogna avere una visione consapevole del proprio ruolo. Perché il calcio, gioco fatto spesso di poeti e di prosatori, ha bisogno anche di filosofi. Di persone cioè capaci di riconoscere che il loro dovere è essere infallibili e capaci di dare una risposta alla coscienza di non poterlo essere. Il portiere è davvero il numero uno.<ref name="buffon">Citato in ''[http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2016/04/23-10823472/veltroni_intervista_buffon_juve_per_sempre/ Veltroni intervista Buffon: «Juve per sempre»]'', ''Corriere dello Sport.it'', 23 aprile 2016.</ref>
*Il suo talento {{NDR|di [[Rino Gaetano]]}} è nella capacità straordinaria di leggere l'Italia e gli italiani attraverso il gioco e la provocazione intelligente, la denuncia sociale e il nonsense, il ribaltamento degli schemi che è, necessariamente, ribaltamento della verità di comodo, delle dichiarazioni ufficiali, della politica incipriata del Palazzo, degli stereotopi di un benpensantismo ingrassato e moralista.<ref name="rino">Dal [https://skydrive.live.com/?cid=8304688d9d5ba48c&id=8304688D9D5BA48C!2409#cid=8304688D9D5BA48C&id=8304688D9D5BA48C!2421 libretto] della raccolta ''E cantavo le canzoni'', RCA Italiana, 27 luglio 2010.</ref>
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*''[[L'attimo fuggente]]'' sperava un Sessantotto che non c'è stato. I ragazzi che lo vedevano si commuovevano quando gli alunni del professor Robin Williams salgono sui banchi a declamare: «Oh, capitano, mio capitano». Tutti ci siamo commossi ed emozionati, rispondendo, come d'altronde si deve fare, alla intelligente sollecitazione del regista.<ref>Da un articolo del 1994; citato in ''[http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=138223 Mymovies.it]''.</ref>
*Lasciamo stare il Pantheon... ognuno di noi ce l'ha dentro di sé e lo alimenta delle ricchezze di cui ha bisogno. [...] [[Sinistra]] è una bellissima parola, sta dentro di noi, è un insieme di valori, di passioni. [...] Sono di sinistra se, di fronte alla solitudine di un'anziana malata, mi accorgo che anche la mia vita perde qualcosa; sono di sinistra se le rinunce di una famiglia di quattro persone rendono la mia più povera; sono di sinistra se vedo un bambino che muore di fame, e in quel momento è mio figlio, mio fratello piccolo. [...] [essere di sinistra] non è appartenere ad un partito di quell'area, ma quello per cui mi batto. Ciò per cui mi batto mi descrive più di ogni altra cosa.<ref>Dall'intervento al 4° congresso dei Democratici di Sinistra, 20 aprile 2007; citato in ''[http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=65324 Veltroni a Mussi: «Spero ci rincontreremo»]'', ''Unita.it''.</ref>
*La seconda edizione della Festa del Cinema di Roma si presenta come un grande evento in grado di unire un carattere popolare e di larga partecipazione di pubblico a una capacità di ricerca e di innovazione. Già dalle prime opere che siamo in grado e abbiamo ritenuto opportuno annunciare, la Festa ha l'obiettivo di richiamare tanti spettatori e allo stesso tempo offrire una proposta di altissima qualità. Le varie sezioni raggiungono un equilibrio armonico: Premiere sarà l'occasione per ospitare grandi produzioni e amatissime star, il concorso presenterà il meglio del cinema d'autore internazionale, la sezione Extra sarà il luogo della sperimentazione, degli incontri, della contaminazione tra il cinema e le altre arti, Alice confermerà di essere la rassegna più prestigiosa per le pellicole rivolte ai giovani. Siamo felici di poter contribuire così, in un rapporto positivo con gli altri festival italiani a cui auguriamo il più grande successo, al rafforzamento di una piattaforma nazionale del cinema in grado di competere con grande prestigio nell'arena della cinematografia mondiale.<ref>Da ''[http://www.primissima.it/news/articolo.html?id-articolo=2040 Nomi e Film della Festa del Cinema di Roma]'', ''Primissima.it''. {{collegamento interrotto}}</ref>
*{{NDR|Al funerale di Stato di [[Nilde Iotti]]}} La tua eredità politica e civile è un tesoro prezioso. Lo porteremo con noi nell'Italia che comincia il nuovo secolo.<ref>Citato in ''[http://www.repubblica.it/online/politica/iotti/funerali/funerali.html Politici e gente comune per l'addio a Nilde Iotti]'', ''Repubblica.it'', 6 dicembre 1999</ref>
*{{NDR|[[Rino Gaetano]]}} Ma è un cavaliere irriverente: quando calca il palco del sanremese Ariston per cantare Gianna lo fa in frac e camicia a righe rosse, con cilindro e scarpe da ginnastica. In questo pastiche di parole, colori, suoni, urla e smorfie, la cifra che lo distingue fra tutti è quella dell'ironia, vissuta col cuore, con la passione totale, mai con la freddezza, mai con distacco. L'ironia è la sua arma di poeta e, per dirla con un filosofo, in Rino "l'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza".<ref name="rino" />