Pittura: differenze tra le versioni

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*In almeno un senso, tutta la pittura è cosmetica. Tutta la pittura comporta che si spalmi della pasta colorata su una superficie piana, insulsa, ed è fatta al fine di imbrogliare e ingannare un osservatore, un osservatore che vuole farsi imbrogliare e ingannare lasciandosi trascinare a vedere qualcosa che non c'è. E dietro il trucco che è la pittura, non c'è niente. Non c'è sostanza sotto la superficie, non profondità dietro l'apparenza. ([[David Batchelor]])
*{{NDR|Risposta alla domanda formulata dall'Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli: se nella pittura l'imitazione del vero basti a raggiungere il fine dell'arte}} Nella pittura la limitazione del vero non può ''bastare a raggiungere il fine dell'arte''; perché anche dove il fine dell'arte sta semplicemente nel rappresentare il naturale, bisogna, copiandolo, interpretarlo e animarlo. ([[Camillo Boito]])
*Non posso passare giorni e giorni a dipingere la stessa tavola. Una volta ci ho messo una settimana ed era proprio orribile! [...] me ne sono servito per molto tempo per schiacciare le noci. (''[[Andrej Rublëv]]'')
*Perché la pittura storica diventi efficace sugli animi, non tanto importa che essa rappresenti fatti storici veri, ma si bene costumi ed affetti veri. Perché non ci tocca profondamente no il sapere che una gloriosa azione fu l'opera di [[Alessandro Magno|Alessandro]], di [[Tito Flavio Vespasiano|Tito]] o di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], ma il vedere invece effigiato con evidenza uno di quei fatti che onorano il cuore dell'uomo. ([[Pietro Selvatico]])