Mito: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
+2
Riga 9:
*Il mito, al pari dell'[[aforisma]] e della massima, è caratteristico di una cultura orale. Giacché, fino a quando l'uso della parola scritta non ha privato il linguaggio della sua risonanza multidimensionale, ogni parola è un mondo poetico a sé, una "divinità momentanea", una rivelazione, come dovette sembrare agli uomini non-letterati. ([[Marshall McLuhan]])
*Il mito greco insegna che si combatte sempre contro una parte di sé, quella che si è superata, Zeus contro Tifone, Apollo contro il Pitone. Inversamente, ciò contro cui si combatte è sempre una parte di sé, un antico se stesso. Si combatte soprattutto per non essere qualcosa, per liberarsi. Chi non ha grandi ripugnanze, non combatte. ([[Cesare Pavese]])
*Il mito emenda la precisione del concetto. ([[Nicolás Gómez Dávila]])
*Il mito può essere considerato una forma primitiva di pre-concezione ed uno stadio della pubblicizzazione cioè della comunicazione, da parte dell'individuo, della sua conoscenza privata al suo gruppo. ([[Wilfred Bion]])
*Il mito si perpetua perché la storia abbia un qualche senso. ([[David Bidussa]])
*Il mondo moderno non ha completamente abolito il comportamento mitico, ne ha soltanto rovesciato il campo di azione: il mito non è più dominante nei settori essenziali della vita, è stato rimosso [...] Nonostante tutto, la comprensione del mito sarà annoverata tra le più utili scoperte del secolo XX. ([[Mircea Eliade]])
*Il ponte tra la natura e l'uomo non è la scienza, ma il mito. ([[Nicolás Gómez Dávila]])
*Il [[rito]] è un livello d'espressione simbolica che precede i racconti mitici. ([[Jürgen Habermas]])
*In seno al gruppo sociale il mito può pretendere di essere considerato come qualcosa che svolge nella società lo stesso ruolo che il modello occupa nel lavoro scientifico del singolo. ([[Wilfred Bion]])
Line 17 ⟶ 19:
*Nel modo più inatteso, è proprio il dialogo con la [[scienza]] ciò che rende nuovamente attuale il pensiero mitico. ([[Claude Lévi-Strauss]])
*Nel momento in cui si esplicita cessa immediatamente di essere mito. In questo senso la mitologia, se la si intende come il ''logos'' del ''mythos'', è una contraddizione in termini. ([[Raimon Panikkar]])
* Nelle civiltà primitive il mito adempie a una funzione indispensabile: esprime, rafforza, codifica le credenze; salvaguarda i principi morali e li impone; garantisce l'efficacia delle cerimonie rituali e offre regole pratiche ad uso dell'uomo. ([[Bronisław Malinowski]])
*Nessuna meraviglia... che il mito e la [[magia]] esercitino tuttora una così schiacciante influenza sul pensiero e sull'azione politici. Gruppi ristretti si sforzano di imporre i loro desideri e le loro fantastiche idee ad intere nazioni, al fine di farne una dottrina di Stato. ([[Ernst Cassirer]])
*Per [[Ernst Cassirer|Cassirer]] il mito è al tempo stesso una dimensione insopprimibile della natura umana, uno strumento principe di elaborazione culturale nelle fasi più primitive dell'esperienza umana, ma anche una dimensione che occorre "superare" controllandola razionalmente nelle fasi più evolute della civiltà... ([[Massimo Corsale]])