Guy de Maupassant: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Guy de Maupassant==
*Bisogna sempre lasciare accumulare i propri [[debito|debiti]], per potere poi venire ad una transazione.<ref>Da ''Bel-Ami'', 1885</ref>
*Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama. Perché vedere è comprendere, e comprendere è disprezzare.<ref>Da ''Un caso di divorzio''; in ''Tutti i racconti neri, fantastici e crudeli'', a cura di Lucio Chiavarelli, Newton Compton editori, 1994</ref>
*I grandi artisti sono quelli che impongono all'[[umanità]] la loro particolare [[illusione]].<ref>Da ''Pietro e Giovanni'', Prefazione</ref>
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*Quale che sia la cosa che vogliamo dire, esistono una sola parola per esprimerla, un solo verbo per animarla, un solo aggettivo per qualificarla.<ref>Dalla prefazione a ''Pietro e Giovanni''</ref>
*Un [[bacio]] legale non potrà mai valere un bacio rubato.<ref>Da ''Confessioni di una donna'', in Maupassant, ''La casa Tellier'', Sansoni 1965, trad. di Mario Picchi</ref>
 
===''Bel-Ami''===
===[[Incipit]]===
Quando la cassiera gli ebbe dato il resto dei cinque franchi, Georges Duroy uscì dal ristorante. Siccome aveva un bel portamento, sia per natura, sia per posa di ex sottufficiale, si impettì, si arricciò i baffi con un gesto militaresco abituale, e girò su quelli che stavano a tavola uno sguardo rapido e circolare, uno di quegli sguardi da bel giovane, che si stendono intorno come una rete nell'acqua.
 
{{NDR|Traduzione di Orsola Nemi}}
 
===Citazioni===
*Sul marciapiede sostò un attimo, immobile, chiedendosi come si sarebbe regolato. S'era al ventotto di giugno, e gli restavan giusti giusti in tasca tre franchi e quaranta per arrivare alla fine del mese. Il che voleva dire o due desinari senza cena, o due cene senza desinare, a sua scelta. (I, I; 2012)
*[...] il miglior modo per giungere a una transazione è sempre quello di lasciar che i [[debito|debiti]] si accumulino. (I, IV; 2012)
*Cosa vuol dire l'abitudine a servirsi della [[religione]] come d'un ombrello! L'aria è mite, e ti fa da bastone da passeggio; c'è la canicola, ed è un parasole; diluvia, ed è un parapioggia; non sorti, e lo lasci in anticamera. (II, IV; 2012)
 
===[[Explicit]]===
Scendeva lentamente i gradini dell'alta scalea, fra due ali di spettatori. Ma lui non li vedeva; il suo pensiero, ora, tornava indietro, e davanti ai suoi occhi abbagliati dallo splendore del sole vagava la figurina della signora de Marelle, intenta ad aggiustarsi allo specchio i riccioletti leggeri sulle tempie, sempre scompigliati al sortir dal letto.
 
{{NDR|Traduzione di Giorgio Caproni}}
 
==''La vita errante''==
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==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Bel-Ami''===
Quando la cassiera gli ebbe dato il resto dei cinque franchi, Georges Duroy uscì dal ristorante. Siccome aveva un bel portamento, sia per natura, sia per posa di ex sottufficiale, si impettì, si arricciò i baffi con un gesto militaresco abituale, e girò su quelli che stavano a tavola uno sguardo rapido e circolare, uno di quegli sguardi da bel giovane, che si stendono intorno come una rete nell'acqua.
 
===''In famiglia''===
Il tramway a vapore proveniente da Neuilly, passata la Porta Maillot, sferragliava per il lungo viale che conduce alla Senna. La piccola macchina col suo vagone a rimorchio fischiava per allontanare ogni ostacolo, sputava fumo, ansimava come una persona che corre.<ref name=F&L/>
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==Bibliografia==
*Guy de Maupassant, ''Bel-Ami'', traduzione di [[Orsola Nemi]], Corriere della Sera, I Grandi Romanzi, 2002.
*Guy de Maupassant, ''L'eredità[https://books.google.it/books?id=rEF-MAzvvtwC Bel-Ami]'', trad.traduzione di Massimo[[Giorgio MilaCaproni]], EinaudiRizzoli, 19892012 (edizione digitale). ISBN 978-88-58-62498-2.
*Guy de Maupassant, ''L'eredità'', traduzione di Massimo Mila, Einaudi, 1989
*Guy de Maupassant, ''La vita errante'', traduzione di Graziella Martina, Ibis, 2012. ISBN 978-88-7164-120-1
*Guy de Maupassant, ''Le Horla'', traduzione di Lucio Chiavarelli, in "Storie di vampiri", a cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco, Newton & Compton 1994. ISBN 8879834177
*Guy de Maupassant, ''Le sorelle Rondoli'', in ''Tutte le novelle'' vol. II, Gherardo Casini Editore, Roma, 1956
*Guy de Maupassant, ''Racconti fantastici'', traduzione di Egidio Bianchetti, Oscar Classici, Mondadori editore 1988. ISBN
*Guy de Maupassant, ''Una vita'', traduzione di [[Marino Moretti]], Oscar Mondadori, 1984.
*Guy de Maupassant, ''Viaggio in Sicilia'', Sigma edizioni. ISBN 887231039X
*Guy de Maupassant, ''[[:s:Pierre e Jean|Pierre e Jean]]'', traduzione di Giacomo di Belsito, Garzanti.
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==Altri progetti==
{{interprogetto|s=fr:Auteur:Guy de Maupassant|s_lingua=francese}}
 
===Opere===
{{Pedia|Una vita (Maupassant)|''Una vita''|(1883)}}