Filosofia: differenze tra le versioni

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*Lei mi ricorda un altro di quei vecchi compari chiamato Bradley. Costui definiva la filosofia come l'arte di trovare una cattiva ragione a ciò che si crede d'istinto. Come se si credesse qualche cosa d'istinto! Si credono le cose perché si è stati condizionati a crederle. Il trovare delle cattive ragioni a ciò che si crede per effetto d'altre cattive ragioni, questa è la filosofia. La gente crede in Dio perché è stata condizionata a credere in Dio. ([[Aldous Huxley]])
*Non è lecito scrivere di filosofia senza una soda preparazione scientifica. ([[Bernardino Varisco]])
*{{maiuscoletto|Non ho nulla}} da dire ai filosofi; né essi hanno nulla da dire a me. Come li avvicino diventano fluidi; si dilatano all'universale per non essere toccati in un solo punto nevralgico. Tutti i loro sistemi sono "toppe", per nascondere una "rottura di realtà". ([[Umberto Saba]])
*Non presumo di aver trovato la filosofia migliore, ma so di intendere quella che è [[verità|vera]]. ([[Baruch Spinoza]])
*Occorre distruggere il pregiudizio molto diffuso che la filosofia sia un alcunché di molto difficile per il fatto che essa è l'attività intellettuale propria di una determinata categoria di scienziati specialisti o di filosofi professionali e sistematici. Occorre pertanto dimostrare preliminarmente che tutti gli uomini sono «filosofi», definendo i limiti e i caratteri di questa «filosofia spontanea», propria di «tutto il mondo», e cioè della filosofia che è contenuta: 1) nel linguaggio stesso, che è un insieme di nozioni e di concetti determinati e non già e solo di parole grammaticalmente vuote di contenuto; 2) nel senso comune e buon senso; 3) nella religione popolare e anche quindi in tutto il sistema di credenze, superstizioni, opinioni, modi di vedere e di operare che si affacciano in quello che generalmente si chiama «folclore». ([[Antonio Gramsci]])