Marcello Marchesi: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Marcello Marchesi==
*A far ridere gli altri, non ci si arricchisce né moralmente né finanziariamente. Adesso vorrei soltanto capire gli altri e, attraverso loro, capire me stesso.<ref group="fonte" name="ODB">Citato in [[Oreste del Buono]], ''Vita, morte e miracoli di un battutista'', prefazione a Marcello Marchesi, ''Il malloppo'', Bompiani, 2013.</ref>
*Ah, dimenticavo: ho un altro desiderio; mi piacerebbe non morire per vedere come va a finire.<ref group="fonte" name=autob>Dall'''Autobiografia''; in ''Panta. Agenda Marchesi'', a cura di Mariarosa Bastianelli e Michele Sancisi, Giunti, [https://books.google.it/books?id=pwKhDQAAQBAJ&pg=PT59 p. 59]. ISBN 88-587-7230-X</ref>
*Il passato si allunga, il futuro si accorcia, il presente si muove in un senso solo. Il [[calendario]] è puntato contro di te e ti spara raffiche di settimane che ti invecchiano a morte. Perché non provi a fare il complice di te stesso?<ref group="fonte">Citato da Gianni Turchetta nell'introduzione a ''Il Dottor Divago'', pp. 22-23 e in ''Grazie zie'', prefazione a ''Sette zie'', p. 5.</ref>
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*Il [[socialismo]] è un lusso che tutti oggi si possono permettere. (p. 71)
*Quando i presunti [[mafia|mafiosi]] si abbracciano è per controllare se sono presunti armati. (p. 72)
*La [[acluofobia|paura del buio]] è solo nostalgia del grembo materno. (p. 72)
*Un terzo di qualcosa è meglio di metà di niente. (p. 72)
*"Sono in procinto di non farcela più." Come scrisse a un giornale quella povera madre che si sparò nell'armadio per non spaventare i bambini. (p. 73) {{NDR|[[wellerismi|wellerismo]]}}