Odissea: differenze tra le versioni

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===Libro VI===
*''Mentre sepolto in un profondo sonno | Colà posava il travagliato Ulisse, | Minerva al popol de' Feaci, e all'alta | Lor città s'avviò.'' (1961: vv. 1-5)
*[...] ''niente è più bello, più prezioso di questo, | quando con un'anima sola dirigono la casa | l'uomo e la donna'' [...]. (Ulisse a Nausicaa: 1989, vv. 82-84)
*[[Straniero|Stranieri]] e mendicanti vengono tutti da Zeus, ciò che ricevono, anche se poco, è gradito. Allo straniero offrite, ancelle, da mangiare e da bere, fatelo lavare nelle acque del fiume, al riparo dal vento. (Nausicaa alle ancelle: 2000, p. 93)
 
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*Vieni anche tu, ospite, a misurarti nelle gare, se ne conosci qualcuna – e certo tu ne conosci. Non c'è per l'[[uomo]] maggior gloria di quella che si procura coi suoi piedi, con le sue mani. Prova, dunque, scaccia i tormenti dal cuore. Il tuo cammino non è più così lungo, la nave è già in mare e sono pronti i compagni. (Il figlio di Alcinoo a Odisseo: 2000, p. 113)
*''Quando giunsero al mare ed alla nave in riva | tirarono la nave scura sul Mare profondo, | poi trinsero i remi negli stroppi di cuoio | e, ordinando ogni cosa, stesero le vele bianche: | posto l'albero a vela nella nave scura; | alla fine, ormeggiata la nave alla fonda, | andarono al grande palazzo del sovrano Alcínoo.'' (2014 v. 50-56)
*''Non c'è gloria più grande per un uomo, fintanto che viva, | di ciò che riesca a fare con i [[piedi]] o con le sue [[mani]].'' (Il figlio di Alcinoo a Ulisse: 2013, vv. 147-48)
*''Certo non agli uomini tutti fanno bei doni | i numi, bellezza senno, parola eloquente.'' (Ulisse ad Alcinoo: 1989, vv. 167-68)
*[...] ''misera [[garanzia]] garantir per i vili.'' (Efesto a Poseidone: 1989, v. 351)