Il gigante di ferro: differenze tra le versioni
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*'''Hogarth''': Oh, quello è Atomo, la Minaccia Metallica. Lui non è un eroe, è un malvagio. Non è come te. Tu sei un eroe buono. Come Superman. <br/> '''Gigante''': Superman.
*'''Dean''': E va bene, su, chi c'è? {{NDR|vede Hogarth}} Ehi, Ehi, io ti conosco. Tu sei quello dello scoiattolo! <br> '''Hogarth''': Hogarth. <br> '''Dean''': Di notte conosciuto come Hogarth, giusto? Dai, vieni dentro, ragazzo. {{NDR|I due entrano nella capanna di Dean}} Scusa per il piede di porco. Non immagini quanta gente cerchi di rubarla, quella ferraglia. E quando invece la trasformo in opere d'arte, non riesco mai a darla via. Tant'è che mi chiedo: sono un robivecchi che vende arte o un artista che vende roba vecchia? Dimmelo tu. <br> '''Hogarth''': A me questa roba piace... credo. Senti, non è... non è che adesso avvertirai mia madre, vero? Lei non lo sa che sono uscito. <br> '''Dean''': Tranquillo, ragazzo, non sono il tipo che fa la spia con le autorità. Io mi preparo un caffè, tu che vuoi? Del latte o... allora, latte? <br> '''Hogarth''': Caffè va bene. {{NDR|Dean lo guarda divertito}} Sì, lo bevo! Ho classe, uomo! <br> '''Dean''': Ah, non lo so... questo è caffè espresso, è diverso, è forte, roba da Godzilla
*{{NDR|Dean e Hogarth vedono il gigante mangiare un rottame di macchina, dopo che Dean e il Gigante hanno avuto un'insolita conoscenza}} <br> '''Dean''': Insomma... da dove... da dove viene? <br> '''Hogarth''': Non se lo ricorda. In fondo è come un bambino piccolo. <br> '''Dean''': Piccolo. Eh, già... {{NDR|Ridacchia}} Ehi, un momento: tu riesci a parlarci? <br> '''Hogarth''': Un po'. Ancora non dice tante parole. Ma capisce molto bene le cose. <br> '''Dean''': Ah... però. {{NDR|I due ridacchiano}} <br> '''Hogarth''': Ha bisogno di cibo e di un tetto. <br> '''Dean''': {{NDR|si alza, rovescia a terra il suo caffè e torna nella sua capanna, sbattendo la porta.}} <br> {{NDR|37 minuti dopo...}} <br> '''Hogarth''': Tu qui hai un sacco di spazio, Dean. Questo posto è perfetto! <br> '''Dean''': No, lasciatemi in pace! <br> '''Hogarth''': Posso chiedergli di buttare giù questa porta con un solo dito, lo sai che posso! <br> '''Dean''': {{NDR|apre la porta}} Hogarth, io-io non posso nascondere quel coso! <br> '''Hogarth''': È un essere, non un coso! <br> '''Dean''': Sia pure, ma tu non sai neanche con esattezza da dove provenga o chi diavolo sia in realtà! <br> '''Hogarth''': Lui è mio amico. <br> '''Dean''': Già... e io chi sono, io? Sono tuo amico? Mi porti qui un mega-Frankestein di latta e mi costringi a cambiare musica? Be', non mi piace questa musica? {{NDR|si getta sul divano}} Dio, quanto sono stanco.<br> '''Hogarth''': Allora... può restare? <br> '''Dean''': Per stanotte. Domani... non lo so, ci penserò domani.
*'''Dean''': Il metallo è di due tipi, in questo deposito: i rottami e l'arte. Se proprio devi mangiare, mangia i rottami. Quell'oggetto che hai infilato adesso ''dentro la bocca'' È ''ARTE!'' <br/> '''Gigante''': {{NDR|tira fuori dalla bocca un rottame}} Arte?<br/> {{NDR|Dean lo guarda infastidito. Il gigante mischia il rottame nel tentativo di ripararlo}} <br/> '''Dean''': Ah, lascia stare, è inutile. {{NDR|Il gigante mette a terra il rottame}} Ormai è andato. È... {{NDR|Si volta e si stupisce della forma che il gigante ha donato al rottame}} Hm, non è niente male...
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*'''Hogarth''': Io capisco che ti dispiace per quel cervo, ma non è colpa tua. Le creature muoiono. Fa parte della vita. È sbagliato uccidere. Ma non è sbagliato morire. <br/>'''Gigante''': Tu... morire? <br/>'''Hogarth''': Be'... sì. Un giorno, sì. <br/>'''Gigante''': Io... morire? <br/>'''Hogarth''': Non lo so. Tu sei fatto di metallo. Ma hai dei sentimenti. E ti preoccupi per gli altri. Il che significa che hai un'anima. E le anime non muoiono. <br/>'''Gigante''': {{NDR|il gigante guarda su nel cielo}} Anima? <br/>'''Hogarth''': Mamma dice che è qualcosa che possiedono le persone buone. E continuerà ad esistere in eterno. {{NDR|Hogarth se ne va per tornare a casa, lasciando il gigante da solo a guardare le stelle}} <br/>'''Gigante''': Le anime... non muoiono.
*{{NDR|Hogarth torna a casa, nella sua capanna, ma ad aspettarlo vi trova Kent Mansley}} <br/> '''Kent''': Sei in ritardo per la cena, Hogarth. {{NDR|Hogarth tenta di scappare, ma Kent lo precede e gli chiude la porta del capannone}} Tua madre lavorerà fino a tardi, perciò siamo soli, noi due, e faremo quattro chiacchiere. Siediti! {{NDR|Lo spinge su una sedia, e accende una lampada}} Com'è? Troppa luce? Bene... {{NDR|Ridacchia}} Perdonami, Hogarth, ci tenevo ad insegnarti una cosa. <br/> '''Hogarth''': Che potrei mai imparare da lei? <br/> '''Kent''': Puoi imparare, Hogarth, che posso fare quello che voglio, quando voglio, se solo penso che sia nell'interesse della gente. Quel gigante metallico... dove sta? <br/> '''Hogarth''': Non so proprio di che cosa sta parlando. <br/> '''Kent''': Ah, no, eh? Bene... {{NDR|gli mostra una foto}} Questa ti
*'''Kent''': Allora, avanti! Dove sta? <br> '''Dean''': Cosa? <br> '''Kent''': Sai benissimo cosa! Il mostro, quel gigantesco... coso, l'uomo di ferro! <br> '''Dean''': {{NDR|Pausa}} Aahh... l'uomo di ferro! Accidenti, per un momento mi ero quasi spaventato, pensavo che fossimo stati attaccati o invasi. Lui è nel capannone. Venite, ve lo faccio vedere. {{NDR|Fa per aprire il capannone}} Devo dire che siete arrivati appena in tempo. C'è un riccone, sapete, un industriale, che lo vuole nell'atrio della sua società. Ha tirato subito fuori il libretto degli assegni e io gli ho detto: «Ehi! Diventerà suo per il resto della sua vita, ma io? Io dovrei dimenticare di averlo messo al mondo! Via, sia gentile, mi dia il tempo di tagliare il cordone ombelicale». {{NDR|Apre il capannone}} Eccolo lì. {{NDR|Kent entra per primo ed è sorpreso nel vedere il gigante travestito da scultura di metallo}} Comunque, non gliel'ho ancora venduto, perciò, se siete fortemente interessati, provate a farmi un'offerta. Se la vostra sarà migliore... <br> '''Kent''': {{NDR|balbettante}} Ma... signore... mi a-<br> '''Rogard''': {{NDR|sull'orlo di una crisi di nervi}} Mi segua di fuori, Mansley.<br> '''Kent''': Sì, signore...
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*'''Rogard''': Come sarebbe a dire "è amichevole"? <br/>'''Dean''': È così, l'attaccarlo fa scattare un meccanismo di difesa. <br/>'''Kent''': Non lo ascolti, generale, distrugga il mostro finché è in grado di farlo! <br/>'''Dean''': Generale, se ordina di fare fuoco, ricominceremo tutto daccapo! <br/>'''Kent''': Basta, generale, è in gioco il nostro futuro! <br/>'''Soldato''': Ordini, signore? <br/>'''Dean''': È per avere un futuro che si deve fermare adesso! <br/>'''Soldato''': È vicinissimo! Che dobbiamo fare? <br/>'''Hogarth''': Non sparate! Non sparate! <br/>'''Annie''': Hogarth! <br/>'''Rogard''': Non sparate! Il ragazzo è vivo? <br/>'''Kent''': È un trucco, LANCI IL MISSILE! <br/>'''Rogard''': Cosa? È matto, Mansley?! A tutte le unità, ritiratevi! Rogard a ''Nautilus'', rispondete, ''Nautilus''! <br/>'''Marinaio del ''Nautilus''''': Qui ''Nautilus'', attendiamo istruzioni. <br/>'''Kent''': {{NDR|Strappa di mano la radio e urla}} ''Lanciate il missile ora!''<br/>{{NDR|Il capitano preme il pulsante rosso, lanciando il missile nel cielo}} <br/>'''Rogard''': {{NDR|Afferra Kent per la giacca}} Quel missile punta verso la posizione attuale del gigante! E dov'è il gigante, Mansley?! <br/>'''Kent''': {{NDR|Vede il gigante alle sue spalle}} Ehm... Ooh... T-tutti pancia a terra, c'è un rifugio atomico qui vicino, e...<br/>'''Rogard''': Non c'è alcun modo di sopravvivere a questo, idiota! <br/>'''Kent''': Vuole dire... che stiamo tutti... <br/>'''Rogard''': Per morire, Mansley. Per il bene del nostro paese. <br/>'''Kent''': {{NDR|Nel panico totale}} Al diavolo il paese! Io voglio vivere! {{NDR|Disarciona un soldato da una jeep e tenta di scappare, ma un secondo dopo il gigante gli blocca la fuga. I soldati puntano i loro fucili su Kent}} <br/>'''Rogard''': Trattenetelo, ragazzi, e assicuratevi che rimanga qui al suo posto da bravo soldato.
*'''Hogarth''': {{NDR|Guarda la posizione del missile}} Oh, no... {{NDR|Il gigante lo guarda preoccupato}} È un missile. Quando cade a terra... moriranno tutti. <br/>'''Abitante''': Eccolo lì! {{NDR|Gli abitanti vanno nel panico vedendo il missile. Il gigante guarda gli abitanti della città, sapendo che il missile ucciderà per davvero tutti.}} <br/>'''Annie''': Non cerchiamo un rifugio? <br/>'''Dean''': Non servirebbe. <br/>'''Gigante''': Io... aiutare. <br/>'''Hogarth''': Gigante...? <br/>'''Gigante''': {{NDR|Si inginocchia e gli punta il dito}} Hogarth. Io andare. Tu restare. {{NDR|Gli alza il mento e dice di no col dito}} Non mi seguire. <br/>'''Hogarth''': Ti voglio bene. <br/>{{NDR|Il gigante si alza in volo sotto lo sguardo di tutti. Mentre il missile comincia a scendere, il gigante vola nello spazio profondo, deliberatamente andando addosso al missile.}} <br/>'''Hogarth''': {{NDR|Nella mente del gigante}} ''Tu sei chi scegli e cerchi di essere.''<br/>'''Gigante''': {{NDR|[[Ultime parole dai film|Ultime parole]]}} Superman.
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