Cesare Brandi: differenze tra le versioni

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*La storia della pittura di Guttuso comincia da quella ''Fuga dall'Etna'' durante un'eruzione che Natale Tedesco ha chiamato la «Guernica siciliana», però siciliana è un po' anche la Guernica di Picasso; e forse Picasso ha studiato lo schema compositivo del ''Trionfo della morte'' di Palermo più di quanto Guttuso abbia dipinto la Fuga sotto l'impressione della Guernica che Cesare Brandi gli aveva allora mandato in cartolina. (da ''Scritti sull'arte contemporanea'', Einaudi, Torino 1976, pp. 401-404)
*Per chi un viaggio in Sicilia non ha rappresentato un premio, o quasi il compimento di un voto? L'uomo non ha cessato, neanche nei tempi storici, di favoleggiare sulla Sicilia, che è la terra stessa del mito: qualsiasi seme vi cada, invece della pianta che se ne aspetta, diviene una favola, nasce una favola. (incipit di ''Sicilia mia'', Sellerio, Palermo, 1989)
*[[Golfo di Napoli]] Vi sono panorami che rappresentano assai più che una bellezza naturale o lo spettacolo di una grande città, addirittura le fattezze della Patria. In Italia, per quanto ricca si creda, sono in numero limitatissimo. [...] Ad esempio la vista dal viale dei Colli sulla città e sulle colline di Firenze; quella dal Gianicolo su Roma; la Riva degli Schiavoni a Venezia; ma su tutte, inutile negarlo, troneggia il panorama del Golfo di Napoli [...]. E' questa la porta celeste dell'Italia, la porta che non è retorico chiamare augusta, e provoca nostalgia e rimpianto non solo ai napoletani emigrati.
 
==Note==