Aldo Grasso: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Aldo Grasso==
*Abbandonata la coralità dei primi atti, «1994» procede verticalmente, soffermandosi a ogni puntata su un personaggio. Depurata dalle storylines meno convincenti, la commistione tra fiction e non-fiction funziona anche al netto di ansie didascaliche e citazioniste. I vari Notte, Pietro Bosco (Guido Caprino) e Veronica Castello (Miriam Leone) intrecciano ancor di più le proprie vicende con quelle dei personaggi realmente esistiti: Berlusconi (restituito con grande cura da Paolo Pierobon), Di Pietro (Antonio Gerardi), D’Alema, e ancora Bossi, Maroni, Alessandra Mussolini... «[[1994 (serie televisiva)|1994]]» è una galleria di personaggi chiave di quegli anni, che scava nelle contraddizioni del potere e dissimula un distacco che è in realtà uno sguardo senza sconti su una politica trasfigurata in mediocrità, dove a sembrarci più veri sono i personaggi fittizi. La serie accumula elementi e rimandi, con una colonna sonora che è ritratto maniacale di un’epoca (dai R.E.M. ai Blur, dai C.S.I. alle Hole) e che arricchisce la scrittura pulita di un team consolidato di sceneggiatori (Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo).<ref>Da ''[https://www.corriere.it/spettacoli/19_ottobre_06/1994-fiction-dove-sembrare-piu-veri-sono-personaggi-fittizi-39ce7fde-e857-11e9-959d-8634d2ae544d.shtml?refresh_ce-cp «1994», la fiction dove a sembrare più veri sono i personaggi fittizi]'', ''Corriere.it'', 6 ottobre 2019.</ref>
*Acquistare cartoon per adulti, mondarli e trasmetterli nei pomeriggi per ragazzi non pare, onestamente, una strategia particolarmente geniale.<ref>Da [http://forum.corriere.it/televisioni/19-06-2000/cartoni_giapponesi_e_censura-750.html ''Cartoni giapponesi e censura''], ''Corriere.it'', 19 giugno 2000.</ref>
*[[Mario Adinolfi|Adinolfi]], infatti, mostra scarsa dimestichezza con la conduzione, ha un marcato accento romanesco, è un inguaribile narciso. Però è giovane perché ha un blog. Sul quale scrive: «Sono orgoglioso di aver messo il mio lavoro a disposizione di chi ricorda che le mafie hanno causato negli ultimi quindici anni 2500 morti in questo nostro malandato paese». Non sarebbe meglio acquisire qualche competenza, oltre al mestiere di blogger, prima di affrontare temi così importanti e decisivi?<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/dicembre/23/Adinolfi_Curzi_competenza_co_9_071223101.shtml Adinolfi, Curzi e la competenza]'', ''Corriere della sera'', 23 dicembre 2007, p. 69.</ref>