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== ''Bar Sport Duemila'' ==
===Citazioni===
*Fino a pochi anni fa, il [[Bar (pubblico esercizio)|bar]] era luogo di sedentari, la cui unica attività fisica era il sollevamento di bicchieri, boccette o mazzi di carte. Ma soprattutto negli ultimi anni, è diventato il centro di smistamento di tutta una serie di attività sportive contrassegnate dall'abbigliamento specializzato e da un'assoluta dedizione. Ecco alcuni dei più comuni atleti da bar.
*{{NDR|Sui [[Maratona|maratoneti]]}} Gruppo di signori con pantaloncini di raso e canottiere traforate da cui erompono savane di peli. Sotto pance da gestanti nascondono marsupi pieni di misteriose pasticche rinvigorenti e bibite energomiche. Si involano in branchi verso i tornanti collinari e tornano sudatissimi, dicendo di aver percorso decine di chilometri. Alcuni si controllano il battito cardiaco, altri segnano i tempi sulla tabella di allenamento. Proprio quando credono di aver convinto tutti delle loro imprese sportive entra un amico con un borsello e dice: "Ehi ragazzi, chi di voi ha dimenticato questo al ristorante, un'ora fa?".
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==''Comici Spaventati Guerrieri''==
===[[Incipit]] ===
 
Lucio Lucertola festeggiò il suo settantesimo compleanno svegliandosi.
 
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==''Di tutte le ricchezze''==
===Citazioni===
*La mia solitudine è dignitosa, la affronto a testa alta, ma se la guardo in faccia mi deride, mi ferisce, fa ritornare tutte le solitudini del passato. È così: ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute. (Martin, capitolo 11)
*E così con un grande ricamo di virtuosismo, il mestro concluse il pezzo di Strauss. Io continuai a tenere la mano sul fianco di Michelle. Tutti applaudivano, ma noi stavamo fermi come due uccelli su un ramo, aspettando. (Capitolo 15)
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Sono andata a letto e le stelle non c'erano più. Ho pulito per bene il vetro della finestra, ma niente da fare. Erano sparite. Era sparita Sirio e Venere e Carmilla e Altazor. E anche Mab e Zelda e Bacbuc e Dandelion e la costellazione del Tacchino e la Croce di Lennon.
 
=== Citazioni ===
*Allora io raccolgo i chilometri di pellicola della mia [[vita]], mi ci avvolgo come nelle spire di un serpente e alla fine trovo quel pezzo di racconto. Cerco di togliere via il troppo [[dolore]], e la futilità, e i particolari superflui, tanto so che torneranno poco alla volta.
*Beh, lo confesso, il treno mi erotizza, perché penso che lì incontrerò il mio grande [[amore]]. Immaginavo che da un momento all'altro sarebbe entrato nello scompartimento. Come sarebbe stato? Un giovane rivoluzionario come il Che del poster? Un bruttino intellettuale e dolcemente triste come il cantante dei Radiohead? Una lesbica nera vestita da Batgirl? Il mio adorato Hannibal? Oppure il controllore più sexy del mondo?