Istinto: differenze tra le versioni

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*Quasi tutti ammettono, non potendo fare altrimenti, che la maggior parte degli istinti hanno origine in un atto ragionato e cosciente; ma perché si ostinano a trasformare in atti automatici tutto quel che segue a questo primo atto? Se ve n'è uno, è probabilissimo che ve ne siano molti: o tutto, o nulla. ([[Maurice Maeterlinck]])
*Ti voglio dare una piccola informazione confidenziale a proposito di [[Dio]]: a Dio piace guardare! È guardone giocherellone! Riflettici un po': lui dà all'uomo gli istinti, ti concede questo straordinario dono e poi che cosa fa? Te lo giuro che lo fa per il suo puro divertimento, per farsi il suo bravo, cosmico, spot pubblicitario del film, fissa le regole in contraddizione! Una stronzata universale! Guarda, ma non toccare... tocca, ma non gustare... gusta, ma non inghiottire! E mentre tu saltelli da un piede all'altro lui che cosa fa? Se ne sta lì a sbellicarsi dalle matte risate! Perché è un moralista, un gran sadico! (''[[L'avvocato del diavolo]]'')
* Quando un progetto è realizzabile qualunque tecnica è buona per portarlo a compimento: è quasi un istinto fondamentale dell'uomo. (''[[Ghost in the Shell (film)|Ghost in the Shell]]'')
 
===[[Konrad Lorenz]]===
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*Quel che mi preme dimostrare qui è d'inestimabile importanza, e cioè che, attraverso il processo di ritualizzazione filogenetica, nasce ogni volta ''un nuovo istinto completamente autonomo'', che per principio è indipendente esattamente quanto qualsiasi altra delle cosiddette «grandi» pulsioni – la fame, l'amore, la fuga, l'aggressione –, e che, esattamente come queste, ha seggio e voto nel parlamento degli istinti.
*Tutti gli impulsi istintuali di un animale selvatico sono congegnati in modo da volgersi infine a vantaggio suo e della specie cui appartiene. Nello spazio vitale di un animale non esiste conflitto fra le sue inclinazioni e un certo «dovere»: tutti gli impulsi interiori sono «buoni». Per l'uomo è andata perduta questa armonia paradisiaca, e le funzioni specificamente umane, come il linguaggio e il pensiero concettuale, hanno permesso l'accumulazione e la trasmissione di un sapere comune. Di conseguenza l'evoluzione ''storica'' dell'umanità segue un ritmo enormemente più veloce dell'evoluzione puramente organica, filogenetica, di tutti gli altri esseri viventi. Però gli istinti, cioè le modalità innate di azione e di reazione, rimangono legati anche nell'uomo al ritmo evolutivo degli organi, che è considerevolmente più lento, e non riescono a tenere il passo con la sua evoluzione storico-culturale.
 
==Note==
<references />