Violenza contro le donne: differenze tra le versioni
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Antonio Guadagnoli. |
Molière. Etichetta: Annullato |
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==Citazioni==
*Dobbiamo fare i conti con la dimensione culturale di questo fenomeno, perché la violenza sulle donne è il frutto dell'esercizio di una rivendicazione proprietaria degli uomini sul corpo e sulla vita delle [[donna|donne]]. È il frutto della negazione della differenza, se non nella sua trasformazione, di certo in una forma di gerarchizzazione, che pone la donna sempre e comunque in una condizione subalterna rispetto all'esercizio del potere maschile. ([[Nicola Fratoianni]])
*E io voglio ch’egli mi batta, io! ([[Molière]])
*Il problema della violenza sulle donne è particolarmente grave in tutte le [[Teocrazia|teocrazie]] [[islam|islamiche]], ma non c'è latitudine nel nostro pianeta dove tale fenomeno sia stato eradicato, come se la cultura patriarcale, che sottende alla marginalizzazione, alla sottomissione e alla violenza, fosse impermeabile non solo al mutamento dei tempi, ma persino alle misure e ai provvedimenti legislativi che molti Stati pure tentano di adottare e mettere in campo. ([[Alessia Ambrosi]])
*Il rispetto, il rispetto della donna e dei suoi [[Diritti delle donne|diritti]], deve essere visto come il naturale sviluppo di un'educazione. La lotta alla violenza sulla donna passa, dunque, dalla cultura, dall'educazione dei ragazzi e delle ragazze e va da sé come la [[scuola]] assuma un ruolo determinante e come urga lavorare per creare contesti culturali, che inducano al rispetto dell'altro, alla cooperazione e alla responsabilità. ([[Guerino Testa]])
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