Servio Mario Onorato

filologo, grammatico e commentatore romano

Servio Mario Onorato o Servio Mauro Onorato (fine secolo IV) grammatico, commentatore latino.

Servio Mario Onorato

Commento all'Eneide di Virgilio

modifica
  • Pirro, irripetibile stratega, fu più bravo a vincere una battaglia che la guerra.[1]
Ni Pyrrhus unicus pugnandi artifex magisque in proelio quam bello bonus. (I, 456)
  • Chiunque tu sia, sarai dei nostri.[2][1]
Quisquis es, noster eris. (II, 148)
  • [I Sarrasti] sono popoli della Campania così detti dal fiume Sarno. Conone, nel libro che scrisse sull'Italia, dice che alcuni Pelasgi ed altri usciti dal Peloponneso giunsero in quel luogo d'Italia, che non aveva alcun nome prima, e diedero il nome di Sarro al fiume presso il quale abitarono, dalla denominazione del fiume della loro patria, e chiamarono se stessi Sarrastri. Questi fondarono molte città tra cui Nuceria.    traduttore e testo di riferimento?
[Sarrastis populos] Populi Campaniae sunt a Sarno fluvio. Conon in eo libro, quem de Italia scripsit, quosdam Pelasgos aliosque ex Peloponneso convenas ad eum locum Italiae venisse dicit, cui nullum antea nomen fuerit, et flumini quem incolerent, Sarro nomen inposuisse ex appellatione patrii fluminis, et se Sarrastras appellasse. Hi inter multa oppida Nuceriam condiderunt. (VII)
  1. a b Citato in Gian Domenico Mazzocato, sezione Frammenti, in Tito Livio, Storia di Roma dalla fondazione, Newton & Compton, Roma, 1997, vol. 6. ISBN 978-88-8183-773-1
  2. Si tratta di un'espressione o usata da un comandante per accogliere un disertore sotto la sua protezione o da un politico per accogliere un avversario nella sua cerchia. Allo stesso modo quando occorrono persone o voti è frequente l'uso di questa modo di dire.

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica