Serie A 1949-1950

48ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 18ª del girone unico)

Citazioni sul campionato italiano di Serie A 1949-1950.

  • Stagione 1949-50, la prima dopo la scomparsa del Grande Torino. La Juventus eredita l'ideale testimone dai cugini granata e prolunga il dominio della città. È un campionato straordinario, nel quale al Milan non bastano i 118 gol segnati, né la clamorossa vittoria per 7-1 in casa della capolista, per artigliare lo scudetto. La Juventus, sotto la guida tecnica dell'inglese Jesse Carver, abbina la perfezione nordica dei danesi John Hansen e Praest con il talento latino di Rinaldo Martino, fuoriclasse d'Agentina, con le qualità emergenti di un campione nostrano, il biondo ventunenne Giampiero Boniperti. Senza dimenticare i Parola e i Muccinelli: un autentico squadrone. [...] Quella Juve vinse lo scudetto con 62 punti, 100 gol segnati [...], tutti i cinque attaccanti in doppia cifra. (Adalberto Bortolotti)
Una formazione della Juventus campione d'Italia 1949-1950

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