Sarcofago
bara funeraria
Citazioni sul sarcofago.
- Giacché in primo luogo esso è questo: una costruzione. Prima che si sappia che esso è sarcofago, e dunque bara, duplice bara di duplice putredine, menzogna nuziale, sudario e non lenzuolo, preservativo di tenebre a infecondi e taciturni amplessi; prima che vi siano forme, una di femmina ed una d'uomo, e che si parli delle loro fattezze, e del modo che tennero per venire a sdraiarsi quaggiù; prima di tutto ciò, esso è una costruzione. (Giorgio Manganelli)
- I sarcofagi erano per lo più lavorati in massa e, come di solito, l'esecuzione tradisce soltanto la mano tecnicamente sperimentata dello scalpellino, non quella creatrice dello scultore; così anche la composizione per lo più non è stata ideata per una singola opera ma è stata tolta da taccuini di modelli e simili mezzi di aiuto ed è stata riadattata per il caso particolare, soprattutto con la trasformazione della testa, in generale solo abbozzata. (Anton Springer)
- Preparati da precedenti varî nell'Egitto, in Cipro, nel territorio fenicio, in Grecia, in Etruria, in Roma, i sarcofagi in marmo ornati di rilevi appaiono alla fine del primo secolo d. Cr. in corrispondenza al rito risorto di seppellire invece che di cremare i cadaveri e divengono ben presto una moda dominante. (Anton Springer)