Rossana Campo
scrittrice italiana
Rossana Campo (1963 – vivente), scrittrice italiana.
- A me piacciono le persone che amano stare al mondo anche se il mondo fa schifo, mi stanno bene quelli che non chiedono altro che di continuare a restare vivi ancora un po' e poi quando è arrivato il momento riescono a dire au revoir a tutto quanto senza rancore e senza rimpianti. È qualcosa su cui mi sto esercitando.[1]
- L'amore è un gioco di conoscenza, di ritmo e di intuito.[2]
Intervista di Paolo Di Paolo, Le mie anime ferite e umiliate, Stilos, luglio 2007
- Dai libri mi aspetto una trasformazione, mi aspetto, sia come lettrice che come scrittrice, che mi spingano a questo viaggio verso territori segreti della mia vita, che mi illuminino su come tirare avanti in questo mondo, sull'arte di poter sopravvivere alle durezze della vita. In fondo siamo tutti pieni di sofferenze, di ansie e problemi.
- Il sesso, come tutto il resto, può essere una fuga. Il sesso, se usato per non sentire i nostri dolori, ha la stessa funzione delle droghe e dell'alcol, è un tentativo di non andare a fondo, di illuderci che le cose siano ancora passabili. Che se conquisto un uomo o una donna la mia vita ha valore, ha senso. Ma alla fine quando ti ritrovi solo, faccia a faccia coi tuoi buchi neri nemmeno il sesso serve.
- Per me la letteratura è sempre stata un modo di sentire la verità del dolore, non per compiacersene o per caderci dentro, ma per provare a trasformarlo.
Dunque la storia comincerebbe così.[3]
Note
modifica- ↑ Da Più forte di me, Feltrinelli, 2010.
- ↑ Da Duro come l'amore, Feltrinelli, 2010.
- ↑ Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937
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