Robert Henri

pittore statunitense

Robert Henri (1865 – 1929), pittore statunitense.

Robert Henri nel 1897

Citazioni di Robert Henri

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  • C'è solo una ragione per lo sviluppo dell'arte in America, e cioè che il popolo americano apprenda i mezzi di esprimere se stessi nel proprio tempo e nella propria terra.
There is only one reason for the development of art in America, and that is that the people of America learn the means of expressing themselves in their own time, and their own land.[1] (da Letter, 1910)
  • È il disordine nella mente dell'uomo che produce caos del genere che porta ad una guerra come quella da cui oggi siamo sopraffatti. È l'incapacità di vedere le varie fasi della vita nel loro rapporto finale che porta il militarismo, la schiavitù, il desiderio per una nazione di conquistare un'altra, la volontà di distruggere per scopi egoistici e disumani.
It is disorder in the mind of man that produces chaos of the kind that brings about such a war as we are today overwhelmed with. it is the failure to see the various phases of life in their ultimate relation that brings about militarism, slavery, the longing of one nation to conquer another, the willingness to destroy for selfish, inhuman purposes.[2] (da My People, The Craftsman: Volume 27, Febbraio 1917)
  • I partiti rivoluzionari abbandonano le vecchie istituzioni, le organizzazioni defunte sempre guidate da uomini con una visione dell'ordine, per uomini che si rendono conto che ci deve essere un giusto equilibrio nella vita tra il bene per ogni uomo, testare i nervi del suo animo e stimolare la sua gioia.
The revolutionary parties that break away from old institutions, from dead organizations are always headed by men with a vision of order, with men who realize that there must be a balance in life, so much of what is good for each man, so much to test the sinews of his soul, so much to stimulate his joy.[2] (da My People, The Craftsman: Volume 27, Febbraio 1917)

The Art Spirit

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  • Attraverso l'arte misteriosi legami di comprensione e di conoscenza sono stabiliti tra gli uomini.
Through art mysterious bonds of understanding and of knowledge are established among men.[3]
  • Cosa c’entra tutto questo col colore? C’entra […] serve a fare in modo che non rimanga rinchiuso dentro di te per sempre dibattendosi per uscire. Di qualsiasi genere di colore si tratti, non uscirà davvero, se tu non fai la tua parte per aiutarlo a emergere davvero.[4]
  • Dipingi ciò che senti. Dipingi ciò che vedi. Dipingi ciò che è reale per te.
Paint what you feel. Paint what you see. Paint what is real to you.[3]
  • Diversi uomini rimangono emozionati o indifferenti di fronte alle linee a seconda della differenza nei loro animi. Quello che ti emoziona è bello per te.
Different men are moved or left cold by lines according to the difference in their natures. What moves you is beautiful to you.[3]
  • Dove coloro che non sono artisti stanno cercando di chiudere il libro[5], lui [l'artista] lo apre, mostra che ci sono pagine ancora possibili.
Where those who are not artists are trying to close the book, he [the artist] opens it, shows there are still more pages possible.[3]
  • È più difficile vedere che esprimersi. Tutto il valore dell'arte riposa nella capacità dell'artista di vedere bene in quello che è davanti a lui.
It is harder to see than it is to express. The whole value of art rests in the artist's ability to see well into what is before him.
  • Il fine non è fare arte, ma essere in quello stato meraviglioso che l'arte fa inevitabile.
The object is not to make art, but to be in the wonderful state which makes art inevitable.[3]
  • L'arte non si può separare dalla vita. È l'espressione della più grande necessità della quale la vita è capace, e apprezziamo l'arte non tanto per il prodotto specializzato, ma per la sua rivelazione di un'esperienza di vita.
Art cannot be separated from life. It is the expression of the greatest need of which life is capable, and we value art not because of the skilled product, but because of its revelation of a life's experience.[6]
  • L'arte se correttamente intesa è la provincia di ogni essere umano. È semplicemente una questione di fare cose, tutte belle.
Art when properly understood is the province of every human being. It is simply a question of doing things, anything well.[3]
  • La pennellata al momento del contatto trasporta inevitabilmente l'esatto stato d'essere dell'artista in quel preciso momento nell'arte.
The brush stroke at the moment of contact carries inevitably the exact state of being of the artist at that exact moment into the art.[3]
  • [Diego Velázquez] Non fu costretto a scostarsi dalla natura, perché egli sapeva vedere il bello nella natura. Dipingeva con sicuri e ampi movimenti, e nelle sue opere la precisione è sempre accompagnata dalla facilità d'espressione. Le sue forme creano un ritmo meraviglioso. Una luce argentea percorre la sua opera. Vi è un tono violetto nel viso spagnolo.[7]
  • Prendi parte alla vita e disegna o dipingi ciò a cui partecipi.
Participate in life and draw or paint what you participate in.[3]
  • Se vuoi sapere come fare una cosa, dovrai prima avere il desiderio assoluto di farla. Poi ti avvicinerai agli spiriti affini e studierai i loro modi e i loro mezzi, imparando dai loro successi e dai loro fallimenti, e aggiungerai la tua parte. […] Con questa conoscenza tecnica potrai andare avanti, esprimendo, attraverso il gioco delle forme, la musica che è in te e che è in te solo.[4]
  1. Citato in Harold Knickerbocker Faye, The Graphic art of Harold Faye, University of Rochester
  2. a b Citato in Allan Antliff, Anarchist modernism: art, politics, and the first American avant-garde e in Spartacus.SchoolNet.co.uk, Robert Henri
  3. a b c d e f g h Citato in Art-Talks.org, H
  4. a b Citato in Daludeco.com Miracolo del colore, 30 marzo 2009
  5. È un modo di dire che significa dichiarare che una questione riguardante qualcuno o qualcosa è chiusa.
  6. Citato in Joseph J. Kwiat & Mary C. Turpie, Studies in american culture
  7. Citato in Velázquez, I Classici dell'arte, a cura di Elena Ragusa, pagg. 183 – 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. IT\ICCU\TO0\1279609

Bibliografia

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