Ritratto di Lorenzo de' Medici duca di Urbino

scultura di Michelangelo Buonarroti

Citazioni sul Ritratto di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, scultura di Michelangelo Buonarroti.

  • Non sono più padrone di me stesso. Sono diventato schiavo di un demone. Siedo giorni e giorni con gli occhi fissi su quel terribile fantasma, il Duca di Urbino [...] [La Statua] Siede leggermente inclinata in avanti, il mento sulla mano sinistra, il gomito sul bracciolo della sedia. Il suo sguardo è calmo e pensoso, eppure sembra dire qualcosa che fa ritrarre in se stessi, qualcosa che trascende le parole. Affascina come il basilisco. All'ombra del minaccioso caschetto a forma di elmo, il volto di Lorenzo è appena visibile. Si scorgono vagamente i tratti di un sembiante, ma non è facile dire se si tratti di un vivo o di un morto, di un essere mortale o di un angelo celeste, di un volto o di un teschio. La sua figura è nobile e gigantesca, ma non tale da scuotere la tua credulità o di ricordarti che si tratta solo di una statua. È la creazione in pietra più reale e ad un tempo più irreale che sia scaturita da uno scalpello... (Samuel Rogers)
Il Ritratto di Lorenzo de' Medici duca di Urbino di Michelangelo

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