Reliquia
oggetto rituale della venerazione religiosa
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Citazioni sulle reliquie.
- Dal boschetto è venuto ancora | il cigno blu della notte | portando sulle ali | venerate reliquie. (Sergej Aleksandrovič Esenin)
- Il Medioevo ama le reliquie, come ama ogni segno visibile di una realtà invisibile. Ma questo è realismo, non sentimentalismo. (Régine Pernoud)
- Il potere di operare miracoli non sta nell'origine della reliquia, ma nella sua reputazione, comunque acquisita. Sempre attraverso la storia, una certa percentuale di esseri umani può recuperare felicità e salute per mezzo di qualsiasi cosa praticamente, che sia stata diffusa attraverso una buona pubblicità: da Lourdes alla stregoneria, dal Gange alla medicina ufficiale, dal braccio taumaturgico di S. Francesco Saverio a quelle "ossa di porco" che il venditore di indulgenze di Chaucer portava in giro in un bicchiere, perché tutti le vedessero e le adorassero. (Aldous Huxley)
- Non vi pare che questa faccenda delle reliquie sia stata un po' gonfiata? In ogni vecchia chiesa in cui entriamo troviamo un frammento della vera croce con alcuni dei chiodi che la tennero insieme. Non voglio insistere, ma direi che di questi chiodi ne abbiamo visti tanti da riempire un barile. Poi c'è la corona di spine; a Parigi conservano una parte di corona nella Sainte Chapelle e una parte a Notre-Dame. Di ossa di San Dionigi, poi, son sicuro di averne viste abbastanza da fare, se necessario, un duplicato del Santo. (Mark Twain)
- Ognuno ha le reliquie che si mèrita. (Alberto Savinio)
- Preghiamo e veneriamo le reliquie dei martiri e dei confessori al fine di adorare colui di cui essi sono testimoni è confessori. (Papa Giovanni XV)
- Quelle [altre] Reliquie invece si conservavano religiosamente nelle chiese, si esponevano ai fedeli e a nessuno mai era passato per la testa di metterle in discussione: vere o false che fossero, autentico era il culto che gli veniva dedicato. Perché allora – si chiesero molti abitanti di Novara – soltanto a loro doveva essere proibito di venerare le Reliquie del Cavagna, accolte a furor di popolo nella loro città, per quel solo motivo, che non erano autentiche? Perché la loro credulità, davanti a Dio, valeva meno di altre credulità? Perché li avevano imbrogliati? (Sebastiano Vassalli)