Fortunato Maria Farina

arcivescovo cattolico italiano, vescovo di Foggia e Troia (1881-1954)

Mons. Fortunato Maria Farina (1881 – 1954), arcivescovo cattolico italiano.

Relazione sui bombardamenti di Foggia del 1943 modifica

  • [Ultimi di maggio 1943] Le prime incursioni furono realmente dirette ad obiettivi militari; il 28, il 30 e il 31 maggio furono distrutti l'aeroporto e la stazione ferroviaria, con un complesso di un paio di centinaia di morti e tre o quattro feriti.
  • [15 luglio 1943] Il 15 luglio l'incursione fu pure diretta alla stazione, ma lo scoppio di alcuni carri di benzina e di munizioni, produsse molti danni agli edifici, senza causare – grazie a Dio – molte vittime.
  • [22 luglio 1943] La prima incursione, che fu veramente disastrosa per la città, fu quella del 22 luglio: l'obiettivo pare fosse la stazione ferroviaria, ma per riuscire nell'intento di annientarla, il nemico demolì rovinosamente un intero rione della città. E sicuramente l'azione si svolse in pochi minuti, fulmineamente nel momento stesso che sibilavano le sirene dell'allarme, sorprendendo le persone nel massimo affollamento lungo le vie per le attività mattutine, il mitragliamento, davvero barbaro e brutale, aggiungeva alle rovine ed alle vittime del rione demolito, una moltitudine di vittime abbattute per le strade, sui mercati, nella villa comunale, ove molti avevan cercato di occultarsi sotto gli alberi.
  • [16 agosto 1943] Dopo questa incursione, che annientò la stazione ferroviaria, si era andata facendo strada, nella popolazione, l'idea che ormai non era più probabile che si avessero incursioni notevoli, poiché anche l'aeroporto era stato trasferito. Difatti l'incursione del 16 agosto fu tutta operata sui dintorni di Foggia, ma la città non fu toccata.
  • [19 agosto 1943] Quand'ecco che il 19 agosto, verso le ore 12, si abbatté su tutta la città una incursione che a detta degli stessi inglesi, è stata la più terribile da essi operata nell'Europa meridionale. Molte centinaia di apparecchi, in sei ondate successive, per lo spazio di due ore e mezzo, scaricarono su tutti i punti della città migliaia e migliaia di bombe.
  • [24-25 agosto 1943] E quasi ciò non bastasse, la notte ci fu una nuova incursione violentissima, ripetutasi poi il 25 mattina.

Bibliografia modifica

  • Mons. Fortunato Maria Farina, Relazione sui bombardamenti di Foggia del 1943, in appendice a Luca Cicolella, E la morte venne dal cielo. Foggia 1943. Cronistoria di cento giorni di guerra, Bastogi, Foggia, 1983. ISBN 8886452939.

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