Raymond Borde (1920 – 2004), critico cinematografico e saggista francese.

  • Le cineteche si danno da fare per conservare ciò che l'industria del film si dà da fare per distruggere.[1]
  1. Da Les cinémathèques, L'Age d'homme, Lausanne, 1983, p. 15; tradotto in Federico Pierotti, La seduzione dello spettro. Storia e cultura del colore nel cinema, Le Mani Edizioni, Recco (GE), 2012, p. 21.

Altri progetti

modifica