Proverbi lodigiani

Raccolta di proverbi lodigiani.

  • A San Giuan del Calandron, chi va no a pè, el va a gaton.[1]
A San Giovanni del Calandrone, chi non riesce ad andarci a piedi, ci va a carponi.
  • Amur e nas russ se pôd no tegn a l'iscus.[2]
Amore e naso rosso non si possono tenere nascosti.
  • Un fiöl 'l süga da la mama quand l'e' picinin, dal pader quand l' e' grand.[3]
Un figlio succhia dalla mamma quando è piccino, dal padre quando è grande.
  • Val pusse' un bon meste' che na bursa de dane'.[4]
Vale di più un buon mestiere che una borsa di soldi.
  1. Citato in Antonio Mazza e Ferruccio Pallavera, Castelli, rocche e torri: storia delle fortificazioni tra Lambro, Adda e Po, Bolis, 2013, p. 101. ISBN 978-88-7827-246-0
  2. Citato in Antonio Bravi, Meraviglioso viaggio intorno all'uomo, p. 57.
  3. Citato in Antonio Bravi, Meraviglioso viaggio intorno all'uomo, p. 42.
  4. Citato in Antonio Bravi, Meraviglioso viaggio intorno all'uomo, p. 102.

Bibliografia

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  • Antonio Bravi, Meraviglioso viaggio intorno all'uomo: usi, costumi, credenze e tradizioni popolari: folklore lodigiano, Il Pomerio, 1996. ISBN 8871213947

Voci correlate

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