Proverbi campani
lista di un progetto Wikimedia
Raccolta di proverbi campani.
- Chi sputa 'n cielo 'nfaccia le torna.
- Meglio ave' 'nu male vecino | ca 'nu principiante 'i viulino.[2] (Area salernitana)
- Meglio avere un cattivo vicino | che un principiante di violino.
- 'O sceruppo 'e socra e nora nun è stato maie buono.
- Pilo russo e pilo cafè, liberànes Dominè.[4] (Irpinia)
- Da pelo color rosso e da pelo color caffè, liberaci, Signore.
- Perché hanno fama di persone particolarmente maliziose.
Note
modifica- ↑ Citato in Bolelli, vol. 4, p. 277.
- ↑ Lingue e culture dell'Italia meridionale (1200-1600), Bonacci, Roma, 1993, p. 350. ISBN 8875732469
- ↑ Citato in Bolelli, vol. 4, p. 282.
- ↑ Citato in Sergio Zazzera, Proverbi e modi di dire napoletani, La saggezza popolare partenopea nelle espressioni più tipiche sul culto della famiglia e dell'ospitalità, sull'amicizia, sull'amore, sul lavoro, sulla religione e la superstizione, Newton & Compton editori, Roma, 2004, p. 160. ISBN 88-541-0119-2
Bibliografia
modifica- Tristano Bolelli, Adriana Zeppini Bolelli, Dizionario dei dialetti d'Italia, La Domenica del Corriere, Milano, 1983.