Prince of Persia: I due troni

videogioco del 2005

Prince of Persia: I due troni

Sviluppo Ubisoft Montreal
Pubblicazione Ubisoft
Anno 2005
Piattaforma Microsoft Windows
Preceduto da Prince of Persia: Spirito guerriero
Seguito da Prine of Persia Reboot

Prince of Persia: I due troni (Prince of Persia: The Two Thrones nell'originale) è un'avventura dinamica sviluppata da Ubisoft Montreal e pubblicato da Ubisoft nel 2005.

Incipit modifica

  • Tutti facciamo errori... alcuni piccoli, alcuni grandi... ma il suo errore, fatto di innocenza ed orgoglio, fu il più grande e terribile di tutti... Si dice che quando il Principe andò nell'Isola del Tempo per sfuggire alla morte, sia tornato solo. L'amuleto distrutto, il Dahaka placato, l'Imperatrice morta. Il Principe era libero. Ma non fu così che andò. La verità è che scelse di salvarmi dal mio destino. E così liberò me... e ci condannò tutti. (Kaileena)

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Ascoltami, principe, guardati intorno. Siamo in un pozzo, ma senti l’acqua? La vedi? Ne senti l’umidità? Beh, non c’è. Il Visir l’ha prosciugato. Per quanto credi che riuscirai a mantenere la salute e il controllo del tuo corpo?! Tic tac, principe, tic tac. (Principe Oscuro)
  • Il tempo è prezioso, il tempo fugge, il tempo è qualcosa che non hai... Oh, vuoi bere qualcosa? (Principe Oscuro)
  • E così il principe aveva aperto gli occhi sulla vera natura della sua metà corrotta, la voce crudele e carismatica che le sussurrava all’orecchio. Aveva incoraggiato il nostro eroe afflitto a compiere il male, ma ora era silenziosa. La mente del principe era di nuovo sua. (Kaileena)

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Principe: Non voglio che Farah mi veda così!
    Principe Oscuro: Hai paura che ti preferisca così?
    Principe: Pelle bruciata, occhi di fuoco, viso distrutto. Certo, sarà amore a prima vista.
  • Principe Oscuro: È proprio necessario?
    Principe: Sì!
    Principe Oscuro: Sicuro?
    Principe: Sì...
    Principe Oscuro: Bene! Spreca tempo prezioso salvando la principessa! Io mi immagino cosa farà ora il Visir [Zervan]: forse rafforza il suo esercito, tortura i cittadini innocenti, decide quale sarà la prossima conquista! Quello che dovrebbe fare è morire.
    Principe: Non ho dimenticato la mia missione.
    Principe Oscuro: C'ero cascato.
  • Principe Oscuro: Mi aspettavo molto di più da te. Sull'Isola del Tempo eri tanto attento, concentrato!
    Principe: Tanto egoista...
    Principe Oscuro: Idiozie! Cercavi solo di proteggere ciò che era tuo! Che c'era di male?!
    Principe: Guarda qui, tutta questa distruzione l'ho causata io.
  • Principe: Capisci ora?! È un cambiamento fisico, niente di più!
    Farah: Perché dovrei crederti?! Tutto ciò che hai fatto ti contraddice. Ho visto la tua sete di sangue, tu provi piacere nel seminare morte! Non fai altro che parlare di vendetta e di morte. E il modo in cui trascuri la tua gente! Hai sentito le donne nel bordello, proprio come me, ma te ne sei andato!
    Principe: Ma sono tornato! Sono tornato... per te...
    Farah: Del principe hai solamente il titolo... Vai a reclamare il trono! Ma ricorda: lo farai da solo.
    Principe Oscuro: Ci sai proprio fare con le donne, quelle che non fai morire scappano a gambe levate.
  • Principe Oscuro: Sei così silenzioso. Cos’hai in mente?
    Principe: E se avesse ragione?
    Principe Oscuro: Ma dov’è il principe che conoscevo?! Sei un guerriero, un duro! Non essere così sentimentale, non è da te!
    Principe: Se fosse qualcosa che si potesse ignorare, lo farei.
    Principe Oscuro: Provaci. Ciò che ti aspetta è la più grande sfida che tu abbia mai affrontato.
  • Principe: Dimmi, allora, cosa significa per te essere un guerriero?
    Principe Oscuro: È la sete di sangue, risolvere i problemi con la spada... non sei d’accordo?
    Principe: Se me l'avessi chiesto tempo fa, avrei detto lo stesso. Ora non lo so più.
    Principe Oscuro: Pensaci, allora.
  • Principe: Penso... che un vero guerriero non possa combattere solo per sé stesso.
    Principe Oscuro: E l’uomo che combatte per una condizione migliore? Per un destino migliore? Spesso è l’unica via per la grandezza.
    Principe: Quello che descrivi non è un uomo, è un mostro.
    Principe Oscuro: Capisco.
    Principe: Dovremo continuare la discussione più tardi.
  • Principe: La spada di mio padre... Ma che cosa ci fa qui? [Vede suo padre Shahraman, morto]
    Principe Oscuro: Oooh per favore! Pensavi davvero di trovarlo vivo?! Dopo tutto quello che hai passato hai ancora speranze?
    Principe: Padre... [Lo abbraccia] Cos’ho fatto?
    Principe Oscuro: Cosa vuoi fare ora? Cercare altra Sabbia? Riavvolgere di nuovo il tempo? O magari puoi tornare all’Isola e al tempo in cui potevi salvarlo? E magari soccorrere damigelle in ambascia lungo la strada.
    Principe: Nooooo! Sì, è vero, ero proprio come un bambino. Ingenuo e arrogante, sempre a cercare di correggere i miei errori. Non ho mai voluto accettare le conseguenze delle mie azioni... Mai più. Accetto ciò che ho fatto e tutto ciò che ne consegue [ritorna normale].
    Principe Oscuro: Cosa succede? Non hai acqua... Come hai-?!
    Principe: Non hai più nessun potere su di me, sparisci! Torna nella buca d’inferno che ti ha sputato e non disturbarmi mai più!
    Principe Oscuro: Se solo fosse così facile, principe. Ah, ma presto imparerai cosa sono i veri guai.
  • Spirito di Kaileena [Ringraziando il Principe che ha sconfitto il Visir]: Io non appartengo a questo mondo, ma ce ne sono altri e troverò il mio posto come tu hai trovato il tuo [purifica il principe dalla corruzione e rimuove la catena dal suo braccio]. Sei libero, principe. Il tuo viaggio è concluso. [scompare, ma pochi secondi dopo il Principe e Farah notano un'ombra alla loro destra]
    Farah: Cosa c’è?
    [il Principe nota una corona a terra e fa per raccoglierla, ma d'un tratto il Principe Oscuro appare proprio dinnanzi a lui e raccoglie la corona]
    Principe Oscuro: Tutto ciò che è tuo spetta a me di diritto. E mio deve essere! [srotola la sua catena e tira il Principe nella propria mente, dove i due si ritrovano faccia a faccia nello stesso luogo dove il Principe ha ucciso il Visir, ma integro e un po' più buio] Cosa ti aspettavi? Che dopo aver ucciso il Visir io sarei sparito così?! Ah, sei così cieco! La tua rabbia, l’orgoglio e l’egoismo mi hanno dato forma e sostanza, mi hanno alimentato. Anche se le Sabbie sono sparite io ho la forza di restare e senza il Visir posso prendere il tuo posto! Posso regnare su tutto! E non c’è assolutamente niente che tu possa fare. [Il Principe inizia a colpirlo varie volte con la spada, e questo fa sprofondare il luogo sempre più nel buio, finché alla fine egli cade nel vuoto e si teletrasporta ogni volta in un luogo diverso della sua mente] Con il potere di manipolare il tempo stesso, saresti potuto diventare il più grande di tutti i Re. Che guerre avresti potuto combattere! Che monumenti avresti potuto erigere in tuo onore! Che donne avresti preso per te! [Il Principe Oscuro viene colpito una volta ma scompare] Ma mi hai deluso, principe. Ora sei debole e comprensivo, i miei tentativi di convincerti a cercare la gloria sono falliti, così ho atteso: atteso il vero momento di colpire. Tu non meriti ciò che ti è stato offerto, il controllo dell’Impero più grande. Col potere che hai potevi dominare il mondo! L’avresti sprecato, principe! Io gli farò giustizia, quindi dev’essere mio!
    Principe: Tu sei solo un parassita! Non meriti niente!
    Principe Oscuro: Dici di no? Non l’ho guadagnato? Pensi che saresti qui ora senza di me? Quante volte ti ho salvato?! Quante volte ti ho aperto la strada?! Ho abbattuto i tuoi nemici! Riportato alla tua missione! Mentre tu ti lamentavi di tuo padre, di Kaileena, di Farah, di come tutte le brutte cose succedono a te! Ah, povero principe!
    Principe: Le tue sono parole vuote, lo sono sempre state. Sei soltanto uno spirito disperato ed egoista.
    Principe Oscuro: Se lo sono, principe, è perché tu lo sei. Se sono spietato, sconsiderato, immorale è perché tu lo sei! Non sono uscito dal nulla! Non sono stato evocato da un folle Visir! Io sono te!
    Principe: Ho compreso tutti i miei errori e ormai sono pentito dei miei sbagli passati. Io non sono più quella persona.
    Principe Oscuro: Passano le stagioni e i gusti, ma la gente? La gente non cambia. Se credi il contrario ti illudi. Non combattermi, abbassa la spada. Accoglimi. [Viene colpito ancora] Vuoi uccidermi, allora?! Vuoi farmi a pezzi come tutti gli altri nemici?! Agita quella spada, principe! Hai visto come funziona bene? [E ancora] Che violenza. La tua ira non fa altro che nutrirmi. Dimmi un po', sei davvero cambiato? Dopotutto io sono ancora qui, in piedi davanti a te!
    [a un certo punto il Principe viene trasportato nel palazzo splendente di Farah, la quale gli compare di fronte]
    Farah: Principe, lascia questo posto. Puzza di dolore e di crudeltà, non devi seguire questo odore. Vattene. Svegliati! Ti guiderò.
    Principe Oscuro: Ahahahahah... No! Che stai facendo?! Ahahahahah! Non mi ignorare! Non mi lasciare qui! Ahahahahah... Noooooo! [Il Principe si sveglia nel mondo reale]

Explicit modifica

  • Farah: Principe, c’è ancora una cosa che non capisco. Dimmi, ma come facevi a sapere il mio nome?
    Principe: Molti pensano che il tempo sia come un fiume che scorre lento in un'unica direzione. Ma io che l'ho visto da vicino, posso assicurarti che si sbagliano. Il tempo è un mare in tempesta. Forse ti chiederai chi sono e perché io parli così. Siediti, e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito...

Altri progetti modifica