Prato

terreno agricolo inerbito

Citazioni sul prato.

  • Giunsi in aperto piano, in cui senz'arte | stendeasi ricco di germoglj un prato. || Il vasto loco pien di vario-sparte | folte erbette, che nulla arbor, né fratta | con intralciati rami ingombra, o parte, || dolce allargommi il cor, cui sembra intatta | a par del guardo aver sua libertate | l'immenso avidamente a scorrer atta. || Qui nel varco di quelle a fior smaltate | piagge il fianco posai sotto rugoso | olmo d'opache insiem foglie intrecciate, || ove il puro aere, il rezzo ed il riposo | grato a stanchezza invogliò più l'ingorda | vista a vagar per l'ampio strato erboso. || [...] Scorrea la morbidissima verzura | Favonio, cui son le odorate rose, | e i molli gigli amica e facil cura, || e quelle umìli piante e rugiadose | piegando intenerìa colla diffusa | aura le fibre lor sotterra ascose; || mentre il passero grigio, e la delusa | spesso da' rai degli aggirati specchi | lodola, e all'arduo vol la rondin usa || aleggiando scegliean i levi stecchi | per tesser nido alla futura prole | di molle creta, e di sermenti secchi: || il suolo, ove arator non mai si duole, | che a fecondarne i germi indarno ei sudi, | di cui cultor è con Natura il sole, || sì adescato m'avean, che a me que' rudi | campi s'offrìan leggiadramente ameni | più assai de' colti co' più eletti studi. (Alfonso Varano)
Prato (Anna Billing, 1885)

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