Pop X

gruppo musicale italiano

Pop X è un progetto musicale italiano di Trento attivo dal 2004 fondato da Davide Panizza e Walter Biondani.

I Pop X (da sinistra Biondani e Panizza) nel 2013 in piazza Dante a Trento

Citazioni tratte da canzoni

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Best of

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Etichetta: Panico Dischi, 2015.

  • Stai qui con me nell'acquario di Cattolica | Dove ho trovato la mia morte parabolica | Tutta la costa sta piangendo nel mare | Quelle vele da cargo le faranno sparire | Stai qui con me nell'acquario di Cattolica | Dove ho trovato la mia essenza più ecologica | Tutta la costa sta piangendo nel mare | Quelle frecce nel cielo le faranno atterrare proprio qui (da Cattolica, n. 3, Davide Panizza)
  • Un fulmine raggiunge il corpo del guardiano | Le tue parole sono lentamente piano | Se non ti muovi il suo sorriso sfumerà | Fracassagli le ossa e il tempo tornerà | Sotto forma di palestre artificiali nere | Che tempi erano quelli in cui dovevo bere | In cui gli innamorati erano brutti insieme | I vecchi erano risparmiati dalle pene | Un attimo e ritorno sono stato a casa | Il mio tragitto è stato trasformato appena | Dal modo in cui un bambino mi ha riconosciuto | Sul volto suo mi appare il viso di un drogato (da Drogata schifosa, n. 8, Davide Panizza)
  • Io sono un missile | Ho sfiorato più di mille volte l'atmosfera | Ed ora sono inutile | Io sono inutile | Ho sfiorato più di mille volte l'atmosfera | Ed ora sono un missile | Irraggiungibile (da Io centro con i missili, n. 11, Davide Panizza)

Lesbianitj

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Etichetta: Bomba Dischi, 2016.

  • Froci della Nike | Noi siamo froci | Froci con chi vuoi | Froci della Nike | Noi siamo gays | Noi siamo froci della Nike | Froci con chi vuoi | Noi siamo gheish | Siamo gay (da Frocidellanike, n. 4, Davide Panizza)
  • Dal cielo mi cadono le palle | E i pantaloni si son rotti | E non ho più il coraggio di guardarti in fondo agli occhi | Perché ho paura del tuo amore | È troppo serio e razionale | Per me | Che sono un frocio perso (da Secchio, n. 5, Davide Panizza)
  • Lunghi siluri come enormi manganelli | Attraversano le strade e si trasformano in uccelli | Lucaniche di media e grande misura | Cadono dal cielo come frutta matura | Vivo le strade nelle mille possibilità | La forestale ha un'auto nuova, "annamola a brucià" | Vivo le strade di campagna con semplicità | Giro un tornante, arriva un camion, ero già morto qua (da Sanatrix, n. 8, Davide Panizza)

Musica per noi

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Etichetta: Bomba Dischi, 2018.

  • Ho finì de laorar meto a posto el me go cart | Roveredo l'è lontan ti te poderesi darme anca na man | Te me porti su la zima de la Marmolada | Te me moli zo da l'autostrada | E se arrivo fin a Trent vago a dar via el cul al vent (da Teke Taki, n. 1, Davide Panizza)
  • Non è una questione di mode | Solo che il mio vecchio si vestiva da woman | Non è una questione mondiale | Solo che il mio vecchio si chiamava maiale (da Regina, n. 3, Davide Panizza)
  • C'è una donna sul lago di Lugano | Vado là, gli mollo schiaffi in faccia | Dico: "Per favore, dammi la borraccia che c'ho sete | Dammi la borraccia che c'ho sete" | Quanta movida che c'è in fondo, dentro all'ano | Qualcosa muove, qualcos'altro sta lontano | Dove non batte il sole | Non si fa più all'amore | Son disperato, incontro un angelo qualsiasi | Gli chiedo: "Tu ti chiami Nino oppure m'imiti?" (da Litfiga, n. 4, Davide Panizza)

Antille

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Etichetta: Bomba Dischi, 2020.

  • Sceso dopo quattro anni | Da una nave che portava il gas | Ti ho beccato nella baracca | Che ti ubicavi senza pietas | Ti ho detto: "Vieni con me, ti porto via di qua" | Siamo finiti nella giungla | C'erano ninfe di un altro emisfero | C'era pure un prete, c'era l'homo nero | O forse no (da Antille, n. 1, Walter Biondani)
  • Rimase accanto alla finestra senza piangere | E ballando si mise a scrivere | Parole magiche e pensieri senza senso | Né attitudine | Particolari misteriosi così | Nel blu più blu (da D'Annunzio, n. 9, Davide Panizza)

Enter Sandwich

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Etichetta: Bomba Dischi, 2021.

  • Il mio cuore è occupato da un giardino segreto | Siamo gocce di pioggia col cuore di vetro | Il giardino è occupato, ma puoi entrare dal retro | Potrai amarmi per sempre con questo amuleto | Il mio cuore è sbocciato come un pomodoro | C'ha la buccia più rossa di un cuore d'oro | Il mio cuore è occupato e poi ti ho sempre amato | Quando ho fatto l'amore col tipo pelato (da Il mio cuore è occupato, n. 1, Davide Panizza)
  • Asciugami le lacrime con il tuo aspirapolvere | Questa vita demotica, sei una donna robotica | Che lavora tutti i giorni come un falegname | E guadagna la pagnotta con l’impasto madre | Siamo noi che diamo ritmo al tempo | Che guariamo le ferite del mento | Con i sogni e la fantasia | Tu sei riuscita a portarmi via, via (da Moleikofta, n. 4, Davide Panizza)

Altri progetti

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