Pietro Orsi

storico e politico italiano (1863-1943)

Pietro Fortunato Maria Orsi (1863 – 1943), storico e politico italiano.

Pietro Orsi

L'Italia moderna. Storia degli ultimi 150 anni

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  • Che meravigliosa fioritura ebbe la musica italiana nella prima metà del nostro secolo! Prima ancora che sfolgorassero alla luce della ribalta le opere di Bellini, era comparso il Barbiere di Siviglia (1816), composto in tredici giorni da quel vero mago della musica, che fu Gioachino Rossini di Pesaro (1792-1868). Genio potente e facile egli produsse rapidamente, dando sempre alle sue opere un calore ed un brio straordinario; dall'Otello alla Semiramide, al Guglielmo Tell (1829) è tutto un ascendere continuo alle più sublimi vette dell'arte. Poi quando gli parve di aver detto tutto ciò che l'ispirazione gli era venuto dettando, si tacque e si riposò nella gloria. (cap. XXI, p. 325)
  • Difficilmente si potrà trovare nella storia di un popolo un altro mezzo secolo che sia stato più feconda di uomini sommi, quali ebbe la fortuna di produrre l'Italia nella prima metà del secolo XIX; sembrava quasi ch'essa volesse colla sua intelligente, assidua operosità dimostrarsi degna di risorgere tra le grandi nazioni d'Europa. (cap. XXI, pp. 325-326)
  • Antiromantico, antimanzoniano ed anticristiano si dichiarò apertamente Giosuè Carducci, quando poco più che ventenne incominciò a farsi conoscere nella sua Toscana. Armato di cultura pagana e classica parve dapprima scendere in campo come un restauratore del classicismo, quasi un continuatore del Foscolo e dell'Alfieri; ma non tardò ad affermare la sua personalità gettando in quella forma classica pensieri modernissimi, come nell'Inno a Satana che è un entusiastico saluto al progresso ed alla libertà. (cap. XXI, pp. 326-327)

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