Piazza Banchi

piazza di Genova

Citazioni su piazza Banchi di Genova.

  • Banchi è il cuore di Genova, possiamo anche dire della Genova mercantile che non ama più nessuno. È qui che i vecchi marpioni di una volta mettevano i loro banchi, ma banchi sul serio, di legno, senza storie, e su quei banchi — piccoli sensali da droge — commerciavano di tutto, dalle corone dei regnanti, ai beni di mezzo mondo; cambiavano soldi, tosavano monete, tutto quello di lecito e illecito che era ammissibile in una morale mercantilistica, attenti solo a non finire in rovina, a non andare a dâ do cû in ciappa, che era proprio lì a due passi, oltre De Marini nello slargo di Piazza Raibetta. (Vito Elio Petrucci)
  • Svolta in piazza Banchi e si ferma a fare colazione. Nel mezzo della piazza, dove si fatica a passare per il zeppo di gente che se ne sta a chiacchierare, è precipitata giù dal cielo una gran pozza di sole e le vetrate della vecchia borsa riflettono la facciata del palazzo di San Giorgio e il mare lucido e nero della Darsena. Sui banchi di pietra se ne stanno seduti i vecchi del porto con il Lavoro in mano ancora da sfogliare, muti e attenti come se ci fosse bisogno di loro per presidiare anche solo il riflesso del varco al Caricamento, l'ultima porta della città. (Maurizio Maggiani)
Piazza Banchi

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica