Philip Gourevitch (1961 ― vivente), giornalista statunitense.
- Mi chiedevo se riuscivo veramente a vedere quello che stavo vedendo mentre lo stavo vedendo.[1]
- [Sul Ruanda] Siamo arrivati al punto in cui si può cominciare a dimenticare?[2]
- Una foto della violenza che infliggi è sempre, in larghissima misura, un tuo autoritratto.[3]
- ↑ Da Domani saremo uccisi, Internazionale, n. 282, 7 maggio 1999, p. 38.
- ↑ Da Il peso della memoria, Internazionale, n. 537, 30 aprile 2004, p. 41.
- ↑ Da Quelle foto sono autoritratti, Internazionale, n. 897, 13 maggio 2011, p. 88.